È stato l’acuto suono di una sirena a dare ufficialmente il via ai lavori del Tunnel subportuale di Genova, il primo tunnel sottomarino in Italia nonché il più grande in Europa. Gli interventi sono esorditi nella giornata dello scorso lunedì 4 marzo nell’area di San Benigno e dovrebbero potersi concludere con l’apertura al traffico prevista entro l’agosto del 2029. Le gallerie collegheranno Genova Ovest a Genova Est, generando 5 mila nuovi impieghi e permettendo un risparmio di più di un milione di ore di viaggio ogni anno.

Il Tunnel subportuale di Genova

Il Tunnel sotto il porto di Genova è stato progettato dallo Studio Renzo Piano con la supervisione del ministero italiano delle Infrastrutture e dei trasporti e verrà realizzato da Autostrade per l’Italia. Il costo totale di tale ambiziosa opera, progettata in una ottica di sostenibilità ambientale e sociale, ammonta a circa 1 miliardo di euro. Essa permetterà di migliorare sia i collegamenti cittadini quotidiani sia l’accessibilità al trafficato porto di Genova, oltre che promuovere un vasto piano di riqualificazione urbanistica a rafforzamento del verde urbano.

Il traforo sottomarino sarà lungo complessivamente 3,4 chilometri nonché costituito da due gallerie principali, una per ogni direzione di marcia; a loro volta separate dal diametro esterno di scavo da circa 16 metri di materiale, esse scorreranno a una profondità massima di 45 metri nell’area del bacino portuale della città.

Dopo una prima fase propedeutica avviata in estate, la quale prevedeva lo smontaggio e la demolizione della rampa dismessa oltre che la risoluzione delle interferenze con i sottoservizi, si sta ora procedendo con ulteriori interventi. Essi prevedono la demolizione di un grande capannone industriale da parte di due gigantesche gru con pinze, necessaria a ricavare una area di oltre 25 mila metri quadri dove sorgerà l’imbocco ovest del tunnel.

Il protocollo di legalità

Alla giornata di inaugurazione dei lavori del Tunnel subportuale di Genova erano presenti diverse autorità politiche liguri e italiane. Tra di esse citiamo il presidente della Regione Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il vicepresidente del Consiglio nonché ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini e il suo vice Edoardo Rixi; completavano la lista il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il prefetto di Genova Cinzia Torraco, il commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza, la presidente di Autostrade per l’Italia Elisabetta Oliveri e il collega amministratore delegato Roberto Tomasi.

A seguito della cerimonia, nella sede della Prefettura di Genova, è stato siglato un protocollo di legalità a potenziamento della trasparenza progettuale e a prevenzione delle attività illegali nelle fasi di affidamento e compimento dei lavori.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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