Edgar Grospiron sarà nominato presidente del Comitato organizzatore delle Olimpiadi invernali Alpi francesi previste dal 1° al 17 febbraio 2030.
Dopo l’annuncio di giovedì 13 febbraio, la conferma arriverà martedì 18 febbraio, giorno di costituzione del Comitato.
Il lungo percorso verso la candidatura
I promotori delle Olimpiadi nelle Alpi francesi 2030 si sono riuniti il 13 febbraio per nominare il candidato alla presidenza del comitato organizzatore. Erano presenti il ministro dello Sport Marie Barsacq e il delegato interministeriale per i Giochi Pierre-Antoine Molina, assieme all’ex primo ministro ed ex-commissario europeo Michel Barnier in veste di supporto. All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti delle due Regioni organizzatrici, Auvergne Rhône-Slpes e Sud, e dei comitati olimpici e paralimpici.
Il tutto si è svolto una settimana dopo le clamorose dimissioni ufficiali di Martin Fourcade dalla presidenza. Il sei volte campione olimpico di biathlon, nonostante fosse il preferito di alcuni funzionari tra cui Emmanuel Macron, non ha avuto il sostegno decisivo dei presidenti regionali. Principalmente a causa della mancanza di una visione condivisa.
Di fronte all’impazienza del CIO, sono emerse con urgenza sei candidature. Si trattava dell’ex sciatrice freestyle Marie Martinod, dell’ex biatleta Vincent Jay, dell’ex discesista Jean-Luc Crétier. Presenti anche l’ex pattinatrice sul ghiaccio Nathalie Péchalat, l’ex giornalista di France Télevisions Gérard Holtz e l’ex sciatore freestyle Edgar Grospiron.
È intorno alla candidatura di Grospiron che i membri organizzatori delle Olimpiadi si sono accordati. L’ex sciatore sarà proposto per la presidenza all’assemblea costituente, che dovrà approvarlo martedì 18 febbraio a Lione.
Edgar Grospiron, una scelta sensata
Edgar Grospiron, campione olimpico di sci freestyle specializzato nelle gobbe alle Olimpiadi di Albertville del 1992, possiede una serie di qualità che lo rendono adatto alla presidenza.
Cinquantacinquenne, è cresciuto tra Ain (è nato a Lélex, una piccola stazione di sci del Jura) e Alta Savoia e vive da molti anni ad Annecy. Con un gran numero di onori sportivi a suo nome, tra cui titoli olimpici e mondiali, lo sciatore era noto per il suo senso dello spettacolo sulle piste e davanti alle telecamere. Dopo aver messo da parte lo sport all’età di 26 anni, ha avuto una ricca carriera come formatore e conferenziere, come consulente per France Télévision e RMC e come esperto per il marchio di sci Salomon.
La sua esperienza come CEO del Comitato di candidatura di Annecy per i Giochi invernali del 2018 è stata senza dubbio il fattore decisivo nella scelta.
Gli legami di Grospiron con Bernard Accoyer, figura di spicco della destra gollista, ex sindaco di Annecy-le-Vieux e presidente dell’Assemblea nazionale francese tra il 2007 e il 2012, lo hanno indubbiamente aiutato a stabilire contatti con il mondo politico, in particolare con politici come Michel Barnier, o con i presidenti delle due regioni, Renaud Muselier e Fabrice Pannekoucke, nonché con l’ex presidente Laurent Wauquier, che ha una forte presenza nella politica locale e regionale.
Per coincidenza, Edgar Grospiron è stato nominato presidente nel giorno del 33esimo anniversario del suo trionfo olimpico ad Albertville.
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