Il Comitato di Sorveglianza Interreg Italia-Francia Alcotra ha approvato 29 progetti per la cooperazione transfrontaliera italo-francese.
La riunione, che si è svolta il 13 giugno 2025 alla Reggia di Venaria Reale nei pressi di Torino, ha inoltre delineato il percorso per futuri bandi e finanziamenti.
29 progetti Interreg Alcotra per 44,5 milioni
Il Comitato di sorveglianza del Programma Interreg Alcotra Italia‑Francia, presieduto da Marco Gallo, assessore della Regione Piemonte allo Sviluppo e promozione montagna, e Nicolas Daragon, vicepresidente Regione Auvergne Rhône-Alpes, ha approvato 29 progetti relativamente al terzo bando, sui 34 presentati, per un costo totale di 44,5 milioni di euro. Non è ancora disponibile l’elenco completo dei progetti approvati, ma sette coinvolgono la Liguria, per 5,2 milioni di euro, e dieci la Valle d’Aosta.
Le iniziative comprendono tra l’altro la digitalizzazione di servizi pubblici, l’agricoltura di innovazione, sviluppo di serre smart, la salvaguardia della biodiversità, lo sviluppo di infrastrutture ciclabili integrate con ciclovia del mediterraneo (e da tempo si parla della connessione tra Ventimiglia confine e e Mentone Garavan), il potenziamento dei trasporti nelle aree rurali e la governance ferroviaria italo‑francese, in sinergia con il Trattato del Quirinale.
Diversi temi sono importanti. Sul ferroviario, per esempio, nelle relazioni italo-francesi vi sono argomenti sul trasporto merci sull’autostrada ferroviaria alpina (ancora interrotta ma che dovrebbe riprendere), il collegamento del Moncenisio-Fréjus, l’asse costiero, in cui il flusso di trasporto ha una rottura di carico a Ventimiglia, e il collegamento lungo la Valle Roja, con varie questioni e lavori da fare.
Due fasi per il prossimo bando e sin da luglio
Il Comitato ha fatto il punto sulla conclusione della programmazione 2021‑2027, che avrebbe già impegno l’80% dei fondi disponibili. I criteri e le tempistiche del futuro quarto bando prevedono una prima fase, aperta da luglio a ottobre 2025, per i progetti di 36 mesi, con 10 milioni fondi europei FESR su obiettivi specifici. La seconda fase autunnale coprirà progetti di 24 mesi, con 23 milioni di euro disponibili che interesseranno tutti gli obiettivi del programma.
Nel corso dei lavori è stato presentato un aggiornamento sui micro‑progetti del secondo bando, concluso ad aprile 2025, ed è intervenuta la Commissione Europea per le linee guida per la programmazione post‑2027, mentre Consiglio dei Giovani Alcotra ha illustrato progetti con il label “Alcotra Giovani”.
LEGGI ANCHE: Interreg Italia-Svizzera 2025, ricevuti 74 progetti