Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Fai un dono
    • Abbonati
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
      • Contributi e idee
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » Le Cattas, le frittelle che racchiudono mare e spiagge di Sardegna
    Nos Alpes Cuisine

    Le Cattas, le frittelle che racchiudono mare e spiagge di Sardegna

    Giorgia GambinoGiorgia Gambino7 Settembre 2025
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    Cattas di Sardegna, Cattas de Sardeigne
    Cattas di Sardegna, Cattas de Sardeigne
    Aoste 728x90px hiver25

    Le Cattas sono uno dei prodotti fritti più amati della tradizione marittima della Sardegna, reso riconoscibile dalla forma lunga, sottile e attorcigliata su se stessa in una golosa spirale dorata. Tipiche del periodo del Carnevale, esse possono essere preparate anche in occasione di Natale, Pasqua e persino riti comunitari come il trigesimo o la prima uscita della puerpera dopo il parto.

    Conosciuto anche come Frisgioli longhi, Frisciole o Tzipulas, tale dolce non era cucinato soltanto in concomitanza con periodi di festa ma scandiva i momenti di passaggio della vita famigliare e religiosa. La loro forma allungata, ottenuta un tempo con un imbuto a manico lungo o con mezzi di fortuna come vecchie federe bucate, era opportunità di gioco e sfida su chi riusciva a friggere la frittella più lunga.

    Gli ingredienti

    Per circa quindici Cattas della Sardegna a tre giri ciascuna sono necessari anzitutto farina di grano duro rimacinata (1 chilogrammo, preferibilmente di qualità Senatore Cappelli) nonché scorza e succo di arancia (da 2 frutti). Si prosegue poi con lievito di birra (50 grammi), latte tiepido (1 litro), sale (1 cucchiaino, circa 10 grammi) e una patata rossa bollita e schiacciata (circa 100 grammi). A ciò si aggiungono il fil’è ferru, ovverosia l’acquavite di Sardegna (1 bicchierino, circa 10 millilitri), e lo zucchero semolato nel quale rotolare le frittelle ancora calde.

    Rispetto ad altre varianti sarde come le Tzipulas, qui risultano assenti uova e zucchero nell’impasto: a renderle uniche è proprio la presenza del grano duro e del profumo di arancia, questa ultima a donare freschezza alla frittura.

    La preparazione delle Cattas della Sardegna

    La preparazione delle Cattas della Sardegna comincia mescolando la farina di grano duro rimacinata assieme alla scorza grattugiata al momento di una arancia e al sale. Sbucciare e bollire la patata, poi schiacciarla e unirla all’impasto; sciogliere il lievito all’interno del latte tiepido, poi unirlo al composto mescolando sino a che non si sia amalgamato del tutto.

    Procedere incorporando molto lentamente anche il succo di arancia e in seguito il liquore, così da ottenere una consistenza morbida e leggermente liquida, con necessario riposo per circa mezza ora in un luogo tiepido. Nel frattempo scaldare sino a temperatura corretta abbondante olio di arachidi (in passato si usava lo strutto). Per verificare se esso sia effettivamente pronto per la frittura, immergere al suo interno uno stuzzicadenti e osservare se le “bolle” di olio si attaccano sulla sua superficie grezza.

    Vda heritage campagna inverno 300x250 gif
    Banner 300x250

    Con l’aiuto di un imbuto o di una sac-à-poche, lasciare cadere il composto in sottili fili badando ad avvolgerli a spirale e lasciandoli cuocere per pochi minuti sino a completa duratura. Una volta pronte e scolate dell’olio in eccesso, immergere le Cattas in una generosa dose di zucchero semolato per dare loro la tipica croccantezza che tanto le rende apprezzate dentro e fuori dalla Sardegna. 

    Esse si gustano calde, meglio ancora se condivise in compagnia, e si abbinano perfettamente a un bicchierino dello stesso fil’è ferru usato nell’impasto o, per chi preferisce, a un vino dolce da dessert.

    LEGGI ANCHE: La ricetta delle Seadas della Sardegna

    Ovum 300x250
    Featured
    Giorgia gambino
    Giorgia Gambino
    • Facebook

    Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    La mappa interattiva delle lingue alpine, La carte interactive des langues alpines (c) AlpiLinK
    Patrimonio

    “AlpiLinK”, la mappa sonora delle lingue alpine

    25 Dicembre 2025
    Un moment du Festival des lumières de Saint-Gervais (c )Boris-Molinier Mairie de Saint-Gervais
    Eventi

    Lumières Saint-Gervais, Natale nelle luci

    25 Dicembre 2025
    Emmanuel Carrère, lor de son discours au petit Cervin, le 6 dècembre 2025 (c) Enrico Martial Nos Alpes
    Contributi e idee

    Emmanuel Carrère: “Cercherò quindi di fare un discorso pieno di speranza”.

    25 Dicembre 2025
    I centri urbani di Chambéry, Les centres urbains de Chambéry (c) CC BY-SA 3.0, Florian Pépellin, Wikimedia Commons
    Infrastrutture

    Chambéry investe per il rilancio dei centri urbani

    24 Dicembre 2025
    Kin L'oro nelle arti giapponesi, della mostra al MegaMuseo di Aosta
    Publiredazionali

    L’oro nell’arte giapponese tra storia, luce, tecnica e bellezza, al MegaMuseo di Aosta

    24 Dicembre 2025
    Saint-Fons, dan la Vallée de la chimie (c) CC BY SA 4_0 Wikimedia Commons
    Ambiente e territorio

    Esplosione a Saint-Fons, sito classificato Seveso, Vallée de la chimie di Lione

    24 Dicembre 2025
    Vda heritage campagna inverno 300x250 gif
    Banner 300x250
    Ovum 300x250
    GLI ULTIMI ARTICOLI
    La mappa interattiva delle lingue alpine, La carte interactive des langues alpines (c) AlpiLinK

    “AlpiLinK”, la mappa sonora delle lingue alpine

    25 Dicembre 2025
    Un moment du Festival des lumières de Saint-Gervais (c )Boris-Molinier Mairie de Saint-Gervais

    Lumières Saint-Gervais, Natale nelle luci

    25 Dicembre 2025
    Emmanuel Carrère, lor de son discours au petit Cervin, le 6 dècembre 2025 (c) Enrico Martial Nos Alpes

    Emmanuel Carrère: “Cercherò quindi di fare un discorso pieno di speranza”.

    25 Dicembre 2025
    I centri urbani di Chambéry, Les centres urbains de Chambéry (c) CC BY-SA 3.0, Florian Pépellin, Wikimedia Commons

    Chambéry investe per il rilancio dei centri urbani

    24 Dicembre 2025
    DA NON PERDERE
    Extrait de la couverture du livret avec la poésie de Jean-Baptiste Cerlogne, Lo tzemin de fer

    Il primo treno che arrivò in Valle d’Aosta nel 1886, con « lo Tzemin de fer »

    By Caterina Pizzato13 Dicembre 2025

    Caterina Pizzato ci propone il racconto dell’arrivo del primo treno in Valle d’Aosta, ormai integrata nel Regno d’Italia, nel 1886

    La Regina Margherita nel costume di Gressoney, da un ospuscolo del comune di Gressoney-Saint-Jean su Villa Margherita, edito nel 2020

    Castel Savoia a Gressoney, con gli occhi della Regina Margherita

    20 Dicembre 2025
    Il Museo Le Alpi dei ragazzi, Forte di Bard, Valle d’Aosta; Le Musée Les Alpes des jeunes, Fort de Bard, Vallée d’Aoste (c) Love VdA

    Riapre al Forte di Bard (Valle d’Aosta) il museo Le Alpi dei ragazzi

    14 Dicembre 2025
    Extrait de la couverture de la revue l'alpe consacré à la vallée d'aoste (c) glénat

    Un tuffo nel cuore della Valle d’Aosta, con la rivista L’Alpe di Glénat

    23 Dicembre 2025
    Iscriviti alla nostra Newsletter (versione gratuita semplice)

    Newsletter

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    Tignes et le lac, ainsi que ses immeubles - Tignes e il lago, con gli immobili e gli alloggi (c) CC BY SA 4_0 Tiia Monto Wikimedia Commons

    Alloggi per lavoratori stagionali nelle Alpi, la residenza Seyjoun a Tignes

    30 Agosto 2025
    Genova, vista del fronte del porto con la sopraelevata (c) CC BY SA 4_0 Elisabetta Castellano Wikimedia Commons

    Elezioni comunali a Genova 2025

    24 Maggio 2025
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.