Simbolo dell’inaugurazione sarà il ritorno in loco dell’icona della sede espositiva, l’elefante Fritz, al momento temporaneamente ospite a Stupinigi.
Cultura e patrimonio
Cultura e patrimonio costituiscono elementi di identità e di ricchezza del territorio italo-franco-svizzero-monegasco.
A decorrere dalla data stabilita i proponenti avranno a disposizione tre mesi di tempo, più precisamente sino al prossimo lunedì 15 aprile, per portare a termine il processo di candidatura.
L’iniziativa sarà avviata dal prossimo settembre del 2024 all’interno di cinque istituzioni scolastiche, i cui allievi indosseranno divise completamente disegnate e fabbricate sul territorio.
Il film è ambientato nella Maurienne, a Villarembert, a Saint-Léger e a Saint-Jean-de-Maurienne, con alcune scene girate a Grenoble.
Nella classifica stilata dalla celebre guida internazionale i francesi crème brûlée e soufflée al cioccolato ricoprono rispettivamente quinto e nono posto mentre gli italiani tiramisù, gelato al pistacchio e strudel guadagnano rispettivamente quarto, quarantesimo e quarantottesimo posto.
Rinnovata nel suo allestimento e pensata per un pubblico più giovane, la mostra permanente di Grenoble è visitabile a ingresso libero e gratuito nella sua versione bilingue francese e inglese.
Il Musée Savoisien di Chambéry merita una visita, per uno sguardo nuovo sulla Savoia e per alcuni pezzi molto rari e ben raccontati.
Dal 1976 le due città organizzano annualmente scambi ed eventi culturali a sancire la propria unione transfrontaliera.
Il premio viene assegnato ogni anno per facilitare la traduzione di un’opera in altre lingue europee
L’iniziativa è stata studiata e discussa durante il Sommet Grand Continent dal presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Renzo Testolin, e dal presidente del Consiglio dipartimentale della Savoia, Hervé Gaymard.
La ricorrenza è stata festeggiata con un programma denso di eventi, che dalla primavera all’autunno ha accompagnato frequentatori e appassionati tra concerti e mostre.
Nos Alpes ha fatto visita alla mostra dell’eclettico artista, curata da Alberto Fiz e attualmente in esposizione presso il Museo Archeologico Regionale di Piazza Roncas ad Aosta sino al 7 aprile 2024.
Tra lunedì 18 e mercoledì 20 dicembre, le località di Saint-Vincent e Courmayeur ospiteranno oltre 130 personalità di alto livello internazionale coinvolgendole in discussioni circa transizione geopolitica, ecologica e digitale.