Economia e politica
Il dibattito sull’autonomia speciale della Corsica segue un percorso negoziale tra rappresentanti politici corsi e governo nazionale francese
Gli interventi, iniziati ufficialmente nella giornata dello scorso lunedì 4 marzo, si concluderanno con l’apertura al traffico della galleria sottomarina prevista entro l’agosto del 2029.
Il confronto dei responsabili politici locali del versante italiano con l’impresa e con ANAS sul tunnel di Tenda è particolarmente aspro.
Esso mira a sviluppare le capacità di gestire progetti privati e pubblici nel contesto europeo in generale e franco-italiano in particolare.
Il duplice riconoscimento si deve per l’una alle opportunità economiche offerte e per l’altra alla capacità di attrazione degli investimenti esteri.
Il vertice Italia – Francia: un modello integrato per investire nei carburanti verdi per l’aviazione sarà svolto a Parigi.
Monaco sta cercando di prendere provvedimenti per rispondere alle raccomandazioni del Consiglio d’Europa in materia di riciclaggio
Oltre 16 milioni di euro di stanziamento, ai quali andranno ad aggiungersi 13,5 milioni di euro di risorse comunali, saranno investiti in una serie di opere attese da decenni.
In Italia e in Francia le attività a distanza possono avere una durata massima rispettiva sino al 25% e sino al 40% del tempo di lavoro annuale.
Finanziata per 2 milioni di euro, l’iniziativa vuole offrire per il tramite di una apposita applicazione digitale una valutazione personalizzata dello stato di salute del paziente seguita da un programma di riabilitazione specifico.
La sfida di “Innovation Mile”: riqualificare i 200 mila metri quadri dell’asse ferroviario di Torino
Il nuovo spazio sarà dedicato alla ricerca, alla formazione e allo sviluppo di start-up e giovani imprese.
Oltre alla tratta Alghero-Francoforte sono previste tratte tra Olbia-Costa Smeralda e Bergamo, Bologna, Bruxelles Charleroi, Copenaghen, Cracovia, Londra Stansted, Parigi Beauvais, Trieste, Vienna ed Edimburgo.
Il testo ha come sua finalità quella di contrastare lo spopolamento delle aree di montagna attraverso agevolazioni fiscali e contributive a beneficio di imprese e cittadini.
Specularmente a tale calo, negli ultimi cinque anni la quantità di professionisti dotati del “permesso G” è cresciuta del +20,5% dal 2018.
















