Nos Alpes, Nos Livres
Il romanzo storico “Les folles de Morzine” indaga un caso di isteria collettiva avvenuto alla fine dell’Ottocento nel cuore delle Alpi, tra repressione religiosa e psichiatria nascente.
Dalla tragedia sullo Shishapangma alla traversata della Cordigliera Darwin, la vera storia di una élite alpinistica che ha saputo rialzarsi e reinventarsi raccontata da Claude Gardien.
Ripubblichiamo l’articolo Le Tunnel du Mont Blanc apparso nel dicembre 1965 e scritto da Edmond Giscard d’Estaing, per gentile concessione de La Revue des Deux Mondes.
Il sociologo restituisce una biografia intima e dettagliata del padre e dell’Italia migrante tra antifascismo, solidarietà e quotidianità operaia.
Il volume, disponibile in libreria e online dal dicembre scorso, propone un tuffo nel cuore della civiltà contadina di Ayas attraverso un patrimonio orale che diviene ricordo scritto.
Nel cuore de Les Diablerets, Emmanuelle Robert firma un romanzo che mescola l’erotismo al fantastico, la satira gastronomica al terrore alpino, una lettura che si distingue nel panorama consueto di “Nos Alpes, Nos Livres”.
Tale luogo sacro antico millenni è stato analizzato e approfondito da numerosi esperti nel corso dei secoli, uno su tutti l’archeoastronomo valdostano.
È il viaggio nei racconti della magia piemontese ricostruito da Massimo Centini tra folklore, antropologia e verità sussurrate.
“L’uomo delle tempeste”, la biografia dell’alpinista redatta da Vincent Lapouge, può essere acquistata sul sito delle Éditions du Mont-Blanc.
Ne “Il crepuscolo dei Giochi” l’autore propone un dietro le quinte dell’atteso appuntamento competitivo del 2030 tra amore per le montagne e ripercussioni del riscaldamento globale.
Il volume di Graham Bowley è il racconto mozzafiato della tragedia del K2 datata agosto del 2008, nella quale hanno perso la vita ben undici alpinisti da tutto il mondo.
Il romanzo, uno dei classici della letteratura moderna tanto svizzera quanto francofona, trae ispirazione dal soggiorno della moglie di Mann, Katia, in una clinica a Davos (Canton Grigioni).
Il volume di Roger Frison-Roche è uno dei pilastri della letteratura francese di montagna del Novecento, un classico intramontabile tra vertigine, coraggio, rinascita e passione per l’alpinismo.
Il volume “Dove la parete strapiomba”, pubblicato originariamente nel 1958, è di recente stato riedito da Priuli e Verlucca.