Dominique Potard e Julien Pelloux narrano delle vicende dei professionisti della montagna che per circa un secolo e mezzo sono stati segnalatori di itinerari, costruttori di rifugi e iniziatori di grandi progetti.
Nos Alpes, Nos Livres
Nos Alpes, Nos Livres è una rubrica dedicata ai libri di montagna, di alpinismo, di storia del territorio, di letteratura e di svago
La biografia di Yves Ballu narra del calvario vissuto dai due giovani alpinisti dopo essere stati colpiti e intrappolati da una tempesta a 4 mila metri di quota.
Nella sua autobiografia “Voyages sellestes: les montagnes du monde à deux roues” l’alpinista e ciclista di Ginevra racconta tre dei suoi più recenti viaggi attorno al mondo.
Si tratta del quinto volume dell’autore e fotografo professionista nonché esperto e amatore di questa Isola francese ricca di passeggiate ed escursioni.
I confini del Monte Bianco sono oggetto di discussione e dibattito tra Italia e Francia sin dal lontano 1988.
Il volume, edito dalle Éditions Glénat, vuole svelare il perpetuo e nascosto intreccio tra clima e paesaggio, flora e fauna, fulcro della vita segreta tra il verde.
Assieme all’amico Jean-Marie Picard-Deyme, alias Picou, in gioventù lo scrittore ha sfidato ed è sopravvissuto alla temibile cresta del Mont Blanc du Tacul.
L’autobiografia dell’alpinista, scritta in collaborazione con Marie-Stéphane Guy, è edita da Les éditions du Mont-Blanc.
Dietro la storia di amore tra Alex e Saskia giace un universo di ambizioni disilluse e sentimenti contrastanti.
Una delle sue imprese più eclatanti coincide con l’aver scalato nel 2019 le quattordici cime più alte del mondo in meno di sette mesi di tempo.
Il romanzo autobiografico racconta delle vicende personali dello sportivo nonché pioniere della Pierra Menta, a oggi la gara di sci alpinismo più importante al mondo.
Primo romanzo dell’autore milanese tradotto in lingua francese, esso è edito per l’Italia da Fazi Editore e per la Francia da Éditions Paulsen.
Il “russo dalle due piccozze dorate” ha lasciato il segno e deve la sua fama al versante francese del Monte Bianco e successivamente all’Himalaya.
Il volume ricostruisce la conquista del Monte Cervino rivalutandone e rileggendone con nuova luce i suoi personaggi principali, Jean Antoine Carrel, Edward Whymper, Quintino Sella, Felice Giordano e l’Abate Gorret.