Nos Alpes, Nos Livres
Il volume di Cédric Gras, menzione speciale al Salon du livre de montagne di Passy nel 2023, narra l’avventura alpinistica di Xu Djin e Liu Lianman sotto il regime di Mao Zedong.
Il volume dello sportivo di origine valdostana racconta l’alpinismo come una esperienza umana profonda fatta di sfide, emozioni e amore per la vetta.
All’interno del suo volume, l’ingegnere civile nonché assessore comunale di Aosta offre “uno sguardo senza pregiudizi ai cambiamenti climatici e alla transizione energetica”.
Nel volume redatto dalla stessa Goretta Traverso narra le vicende personali e sportive della coppia di origine veneta.
La quarta edizione del volume si deve a David Chambre, arrampicatore specializzato in ascese libere e apertura di vie di ottavo grado sulle falesie della Provenza.
Il volume “Transalpini”, redatto dal professore ordinario all’Università della Costa Azzurra e docente della Luiss, approfondisce il rapporto diplomatico tra italiani e francesi.
Ex sciatore estremo e guida di Chamonix, egli è autore della saga in sette parti “Port de la Mer de glace”, edita dalle Éditions Paulsen nella collezione Guérin.
Il Grand Continent Prize copre i costi di traduzione, pubblicazione e promozione dell’opera vincitrice in quattro lingue diverse
Nel volume Roberto Catuzzo Moglia ripercorre la storia della regione e delle persone che hanno lavorato per la realizzazione delle imponenti opere stradali che la costellano.
Il volume di Dominique Huybrechts sonda le ispirazioni di alta quota di musicisti come Mozart, Wagner, Rossini, Verdi, Debussy e Strauss.
Il lavoro antropologico e linguistico, sottotitolato “Lingue, DNA e percorsi delle comunità storiche minoritarie”, è stato curato da Erica Autelli, Marco Capocasa, Marco Caria e Giovanni Destro Bisol.
Dopo “Montagnes d’une vie” nel 2001, la casa editrice Guérin-Paulsen ha diffuso un secondo volume con immagini della collezione privata dell’autore.
Il parroco ricostruisce con sguardo ironico ma partecipato la sua esperienza di religioso nelle parrocchie della Valle d’Aosta.
Nel suo volume edito dalla casa Priuli&Verlucca, Massimo Centini restituisce al pubblico un lungo e minuzioso lavoro di ricerca frutto di razionalità, osservazione ed equilibrio.