L’11 ottobre a Torino, attraverso un incontro di parte italiana organizzato dal ministro degli esteri Antonio Tajani, il governo di…
Alpi del sud e Provenza
Alpi del sud e Provenza è una categoria che comprende i territori della Provenza Alpi del sud e Costa azzurra, compreso il Principato di Monaco
Alcune delle giornate sono state annullate per via dell’insorgenza in alcuni animali della febbre catarrale cosiddetta bluetongue.
È il risultato del referendum della scorsa domenica 6 ottobre, nel quale il 71,31% della popolazione di Seyne-les-Alpes ha approvato la vendita degli impianti.
Nella mattinata di oggi, martedì 8 ottobre, il portale Météo France ha posto tutto il dipartimento in allerta arancione per pioggia intensa sino a 100 millimetri.
L’itinerario di collegamento tra Alpi del Piemonte, Alpi della Provenza e mare della Liguria era stato aperto lo scorso sabato 15 giugno nella sua veste riqualificata e rinnovata in seno al Piter “AlpiMed”.
Lo scopo è di ottenere al rientro una indennità di disoccupazione da rimpatrio, pari a circa 580 euro al mese, che spalmati su di un semestre arrivano a circa 3.500 euro.
Il sistema era stato adottato nel maggio scorso in occasione del Festival del cinema e sarà attivo sino a prossimo marzo 2025.
Nel Parco del Massiccio del Paradou, a Vallauris, sono già stati piantati 350 alberi di arancio amaro a utilizzo cosmetico.
Mentre Alta Savoia e Savoia sono state poste in allerta arancione, in Valle d’Aosta e Cantone del Vallese vige il regime di allerta gialla per tutta la giornata di oggi, giovedì 26 settembre.
Christian Dupessey, presidente della Mission Opérationnelle transfrontalière (MOT) promuove l’Europa della cooperazione e della coesione
Di non dissimile natura è il Sentiero Italia CAI, che attraversa tutta l’Italia su di un percorso di 500 tappe spalmate su 8 mila chilometri dal nord al sud.
La richiesta, appoggiata dal sindaco di Mentone Yves Juhel, riguarda le frontiere di Mentone-Ventimiglia e Monginevro.
Tale nuova superficie va ad aggiungersi ai 16 ettari già aperti al pubblico sin dal luglio 2011, portando l’ampiezza complessiva dell’area di competenza del dipartimento a 23 ettari.
Qualora la prova si rivelasse soddisfacente, la divisa potrebbe essere introdotta nelle scuole della Francia a decorrere dal 2026.