È stata quest’anno la corte del Castello di Delémont a ospitare, tra venerdì 15 e domenica 17 settembre scorsi, la 76ª Fête du peuple jurassien. Lasciatisi alle spalle un bilancio complessivamente positivo, gli abitanti del Cantone Giura già pensano alle celebrazioni dei 50 anni del plebiscito che il 23 giugno del 1974 lo ha reso indipendente.

L’edizione 2023

Organizzata annualmente dal Mouvement autonomiste jurassien, la Fête du peuple ha quest’anno cambiato data, spostandosi dall’ultima quindicina di giorni di settembre al fine settimana di metà mese.

Dopo un venerdì sera di musica in compagnia delle corali giurassiane Choeur accord, l’Air de rien e Corb’anchante nonché di una selezione di brani tipicamente Anni 80, sabato sera è stata la volta dell’avvio ufficiale dei festeggiamenti al fianco di autorità svizzere tra cui il vicesindaco di Delémont Claude Schlüchter, il sindaco di Moutier Marcel Winistoerfer, oltre che presidente, vicepresidente e segretario del Movimento, rispettivamente Laurent Coste, Bernard Studer e Pierre-André Comte.

Largo allo svago e all’intrattenimento per tutti i giurassiani durante la giornata di domenica, dove tra animazione musicale e artistica e il pranzo dedicato alle famiglie l’appuntamento 2023 con la manifestazione è volto al termine.

L’edizione 2024

Il Mouvement autonomiste jurassien ha invitato i propri concittadini a prepararsi per tempo all’edizione 2024 della Fête du peuple jurassien, in programma tra venerdì 21 e domenica 23 giugno dell’anno a venire. Strizzando l’occhio alle nuove generazioni e trattando di tematiche di attualità quali l’autodeterminazione dei popoli, la festa promette di attirare numerose personalità di spicco da tutta l’Europa per una tre giorni di “celebrazioni patriottiche sorprendenti”.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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