Risale allo scorso sabato 30 settembre la decisione di Laurent Wauquiez di escludere la regione della quale è presidente, la Auvergne Rhône-Alpes, dalla misura che intende contrastare il consumo dei suoli (“zéro artificialisation nette”). Adottato nel mese di luglio e gestito delle sole regioni nell’ambito della legge “Climat et résilience” datata 2021, il sistema punta a frenare la cementificazione dei suoli entro il 2050.

Assente in Italia ma ben presente in Germania, il provvedimento richiede agli enti pubblici di ridurre del 50% il tasso di occupazione e consumo di suolo delle aree naturali, agricole e forestali entro il 2030. Tradotto e semplificato, ciò impone uno stop alle costruzioni intensive di immobili, strade, parcheggi e rotonde volto a preservare il paesaggio dalla diffusione su larga scala delle automobili e dalle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera che esse generano.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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