Da oggi i prodotti agroalimentari della Regione del Sud potranno fregiarsi di un nuovo marchio di eccellenza e garanzia di provenienza grazie all’introduzione dell’etichetta “100% Valeurs du Sud”. Versata a “mieux produire” e “mieux manger”, l’iniziativa fa seguito alla votazione favorevole in Assemblea plenaria dello scorso giovedì 26 ottobre ed è stata presentata appena venerdì 17 novembre dal presidente Renaud Muselier alla presenza dei numerosi attori del panorama agricolo della zona.
I requisiti per i produttori
Per ottenere il riconoscimento “100% Valeurs du Sud” produttori e trasformatori agricoli ma anche pescatori saranno chiamati a rispettare i quattro pilastri di qualità, trasparenza, transizione ed equità. I professionisti dei tre comparti potranno così essere accompagnati in un circolo virtuoso che, da una coltivazione e da una lavorazione attente e soprattutto sostenibili, conduca a una finale valorizzazione degli alimenti capace, in ultimo, di migliorare anche gli introiti economici.
A fronte di una crescente intensità e di una costante problematicità legata ai cambiamenti climatici, il progetto si innesta internamente alla strategia agricola portata avanti dalla Regione del Sud. Al fine di sostenere il comparto e svilupparne un modello quanto più possibile attento all’ambiente, la creazione di nuove filiere corte e la conversione ecologica degli insediamenti rappresentano due step irrinunciabili.
I benefici per i consumatori
La Regione del Sud è la prima produttrice francese di olive di Nizza Igp, vino rosé Aop, pere, piante aromatiche e fiori così come la seconda produttrice francese di ciliegie, mele, pesche, fragole e pomodori. Territorio che copre circa il 6% della superficie nazionale, esso conta circa 20 mila aziende agricole che ogni anno generano 40 mila impieghi diretti, per un giro di affari totale da 3,5 miliardi di euro.
In tale senso anche i consumatori potranno beneficiare delle ricadute positive dell’etichetta “100% Valeurs du Sud” e avere così la certezza di conoscere con precisione la provenienza di ciascuno dei propri acquisti. Tutti i prodotti che già hanno ottenuto in precedenza un riconoscimento quale Igp o Aoc potranno aderire come garanzia di località e origine a chilometro zero.