Esiste a Saint-Cergues un albergo unico nel suo genere, l’Hôtel Arbez, costruito esattamente sulla linea di confine che separa Francia e Svizzera. Sito nella pittoresca località di La Cure, esso permette agli ospiti di soggiornare sul territorio dei due Paesi o addirittura a cavallo tra l’uno e l’altro sulla base della propria scelta di camera. Ugualmente, il ristorante interno alla struttura propone da un lato piatti tipici della cucina transalpina e dall’altro pietanze classiche della tradizione elvetica.
La storia
La storia dell’Hôtel Arbez inizia nel dicembre del 1862, quando dopo alcuni tentativi di acquisire La Cure i francesi decidono di cedere alla Svizzera una parte del proprio territorio in cambio delle zone sud e ovest della piccola frazione: l’obiettivo è quello di guadagnarsi un importante accesso militare alla Vallata di Drappes, dalla quale l’apposito trattato firmato dai due Stati prende il nome.
Al momento della stipula del documento, i terreni che accolgono l’albergo sono proprietà di un residente locale chiamato Ponthus. A lui si deve l’avanguardista iniziativa di creare una struttura che per un terzo sarebbe stata appannaggio della Svizzera e per due terzi invece appannaggio della Francia. Inizialmente negozio di alimentari sul lato svizzero e bar sul lato francese, l’edificio viene venduto per ragioni di crisi economica dai figli dell’imprenditore a Jules-Jean Arbez, fondatore dell’attuale hôtel.
L’hôtel
L’Hôtel Arbez, conosciuto anche come Hôtel Arbez Franco-Suisse o l’Arbézie, è a oggi gestito dalla compagnia francese SARL Arbez Franco Suisse, sottoposta ai regimi di tassazione nonché alle normative di ambedue i Paesi.
L’esatta delimitazione di confine ne attraversa cucina, sala principale, reception e diverse camere; bar, metà scalinata e alcuni bagni sorgono sul territorio della Francia, mentre dépendance, larga parte dei bagni e l’altra metà della scalinata sorgono sul territorio della Svizzera.