Questa domenica “Nos Alpes Cuisine”, la nostra rubrica dedicata alle specialità culinarie delle Alpi e non soltanto, si sposta oltre mare per immergersi in paesaggi e sapori più costieri con le bastelle della Corsica. Piccole frittelle ripiene dalla forma di mezzaluna, esse possono essere farcite a piacimento con i propri ingredienti preferiti, soprattutto se facenti capo alle materie prime regionali e alle tradizioni di cucina dell’isola.

Immancabili nei food truck della regione nonché irrinunciabili nei ristoranti più frequentati, queste piccole delizie variano la loro preparazione di famiglia in famiglia secondo quanto tramandato tra generazioni. Oltre a cipolle o zucca, il ripieno più diffuso è quello di bietole e “brocciu”, ovverosia il formaggio latticino corso con Denominazione di Origine Protetta (DOP).

Gli ingredienti

Per cucinare le bastelle della Corsica servono anzitutto per l’impasto farina bianca (500 grammi), acqua calda (100 millilitri), olio di oliva (100 millilitri) e uova (2). La farcitura, come detto, può essere variabile ma per preparare la variante citata sono necessarie appunto bietole (700 grammi) e “brocciu” (300 grammi), oltre che cipolle (una) nonché sale e pepe a piacere.

Versatili e golose, queste frittelle possono essere gustate sia come aperitivo magari accompagnate da un buon cocktail sia come antipasto durante un pasto in compagnia sia come accompagnamento a insalate e secondi piatti. Per una versione meno locale è lecito sostituite il formaggio con una eguale quantità di ricotta oppure le bietole con una equale quantità di spinaci.

La preparazione delle bastelle della Corsica

La preparazione delle bastelle della Corsica prende il via come ovvio dall’impasto, per creare il quale si devono mescolare farina bianca, acqua, olio di oliva e un pizzico di sale; lavorando gli ingredienti all’interno di una ciotola capiente è possibile così ricavare una pasta liscia e compatta, dandole la forma preliminare di una palla prima di lasciarla raffreddare in frigorifero per almeno una ora.

Passando al ripieno, dopo aver tritato a dovere le bietole cuocerle in padella assieme alla cipolla e a un filo di olio, condendo con sale e pepe quanto basta; una volta raffreddate, aggiungervi anche il formaggio.

Ora togliere l’impasto dal frigorifero, tagliarlo in vari pezzi e ricavarne alcune palline di circa cinque centimetri di diametro, che poi andranno stese a formare altrettanti cerchi di non più di due millimetri di spessore. Aiutandosi con un cucchiaio, posizionare il ripieno su metà della pasta badando a lasciare un piccolo margine di chiusura, che andrà spennellato con il tuorlo di uovo sui bordi prima di essere chiuso su se stesso sigillando bene. Dopo aver disposto le mezzelune così ottenute su di una teglia rivestita di carta da forno, coprire ancora con il restante tuorlo e cuocere circa 30 minuti in forno preriscaldato a 180 gradi.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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