Il prossimo lunedì 8 aprile l’aula magna dell’Università della Valle d’Aosta di Strada Cappuccini 2A ad Aosta ospiterà il convegno internazionale “Le proprietà collettive nell’arco alpino”. In programma tra le 15:00 e le 19:00, l’appuntamento in ricordo del professor Gian Savino Pene Vidari vedrà la partecipazione di autorevoli relatori italiani, francesi e svizzeri. Per potervi aderire è gradita l’iscrizione entro il giorno precedente, domenica 7 aprile, tramite form online disponibile sul sito internet dell’ateneo.

L’incontro analizzerà nella loro dimensione giuridica le forme tradizionali di dominio collettivo presenti nelle terre alte come le Consorterie valdostane, i Consortages svizzeri e i Communs francesi. Antiche modalità di utilizzo e gestione condivisi dei territori, nei secoli esse hanno spinto le comunità locali a darsi regole proprie per governare in maniera sostenibile i propri beni fondiari; in aggiunta, esse hanno rappresentato la base stessa dei processi di adattamento ambientale e socioculturale dei residenti in un interesse intergenerazionale e secondo principi cruciali nella salvaguardia degli ecosistemi.

Il convegno “Le proprietà collettive nell’arco alpino” è organizzato dal Dipartimento di Scienze economiche e politiche dell’Università della Valle d’Aosta. Esso gode peraltro del patrocinio dell’Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo, della

Società italiana degli Studiosi del diritto civile, della Comunità scientifica di Diritto Agrario, dell’Ordine degli Avvocati e del Distretto notarile di Aosta; vi prendono parte anche la Chaire Senghor de la Francophonie, l’Associazione Autonomies biens communs Vallée d’Aoste, il Réseau des Consorteries et bien communs de la Vallée d’Aoste e la Chaire partenariale Valcom.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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