La Festa medievale di Briançon è diventata negli anni un’occasione di incontro transfrontaliero. Ormai alla sua ventesima edizione, ha accolto diversi bus e automobili in provenienza dal Piemonte. Le partenze di primo mattino di domenica sono avvenute da Torino, Susa, Pinerolo e altre località piemontesi. Briançon si trova a 1326 metri di altitudini, alla stessa distanza tra Grenoble e Torino, 110 km, e a 85 km da Gap.

La ragione della vicinanza transfrontaliera e dell’abitudine agli scambi è antica, e risale al medioevo, che appunto viene celebrato con la festa. Le popolazioni del territorio sentono un sentimento di appartenenza e di relativa famigliarità, che nell’epoca moderna si è estesa anche a Torino. Nella chiesa dentro le mura di Briançon capita spesso di vedere un’effige di Don Bosco.

Alcune compagnie che partecipano alle animazioni provengono dal Piemonte. Tra queste va citata La Lancia di San Michele, che ha una compagnia storica e una scuola di scherma e ha svolto ricostruzioni nel fossato della porta di Pinerolo. Inoltre Sbandieratori della città di Alba hanno svolto diverse animazioni nell’arte medievale di “Maneggiar l’Insegna”, anche in battaglia come segno di forza. La loro presenza testimonia la dimensione transfrontaliera del festival.

La Repubblica degli Escartons

La Repubblica degli Escartons risale al 1343, con a capitale Briançon. Il nome era in occitano e si è mantenuta con caratteristiche fiscali e organizzative per i due cantoni francesi fino alla rivoluzione francese, nel 1789.

I cantoni di origine erano cinque. Ora sono in Francia i primi due, con la capitale Briançon, da Argentière a Saint-Gervais-les-Bains, e poi Château-Queyras, da Guillestre al Colle della Traversette. In Italia si trovano Oulx, da Cesana a Bardonecchia al torrente Gelassa, poi Pragelato, con Sestrière fino al confine con Perosa Argentina, e infine Casteldelfino fino a Sampeyre.

La festa medievale di Briançon si conclude oggi, 30 giugno, con un programma che Nos Alpes ha anticipato. La città si è trasformata in un ambiente medievale, anche nell’arredo urbano, con la paglia nelle strade per esempio e un vivace mercato. Malgrado il maltempo, le attività si sono mantenute.

Briançon et son enceinte – CC BY SA wiki Etienne Baudon

Il programma di domenica

Nella mattina ci sono state varie attività all’interno delle mura, con gli stessi animatori che si ritrovano nel pomeriggio

Il pomeriggio è iniziato poco dopo le 14 con una farandola di danzatori, giocolieri e animatori a cura di Les Boulégans. Alle 14.30 sono iniziate diverse attività in parallelo. Le acrobazie aeree di Kav’Alp nel fossato della Porta di Pinerolo e lo spettacolo degli sbandieratori di Alba si sono protratti per tutto il pomeriggio. Davanti stessa porta cittadina si tiene anche lo spettacolo di magia e danza “Aux frontières de l’imaginaire” della troupe A Capella.

Nel pomeriggio si tiene anche una dimostrazione e introduzione alle danze medievali da parte della compagnia St Géraud d’Aspéris.

La giornata si concluderà con una serie di spettacoli e dimostrazioni. Alle 17.15, dopo le esibizioni degli Sbandieratori della città di Alba, A Capella e Kav’Alp, alle 17.30 Les Boulégans guideranno una farandola di baladini, giocolieri e animatori.

La serata inizierà con il raduno delle truppe in Place Médecin-Général Blanchard, seguita dalla sfilata di chiusura alle 18.15, in marcia da Place Blanchard fino al Jardin Chanoine Motte, dove si svolgerà la cerimonia di chiusura.

L’evento è stato organizzato dall’Association le cœur de Vauban à Briançon con il sostegno di numerosi partner.

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Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

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