Torino cambia volto grazie a una serie di oltre 300 progetti che in futuro interesseranno la città in seno a stanziamenti dello Stato e dell’Unione Europea. È dunque stato appositamente creato il piano “Torino Cambia”, volto a raccontare di tali interventi a cittadini e turisti ma anche studenti e lavoratori.
Il finanziamento
L’investimento complessivo narrato da “Torino Cambia” è pari a 897,9 milioni di euro ripartiti su sette distinti ambiti di azione che spaziano dalla mobilità alla società, di cui 666,9 milioni di euro provenienti dallo Stato italiano. Più nello specifico si tratta del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR, l’equivalente di France Relance), del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC) e dai fondi di avanzo di ambedue.
Ulteriori 149,1 milioni di euro derivano per contro dal Piano PN Metro Plus 2021/2027, fondi di programmazione europea orientati su tematiche quali agenda digitale, sostenibilità e inclusione sociale. Altri 81,9 milioni di euro, invece, vengono dal bacino Next Generation EU in seno al programma REACT-EU (Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe).
Inoltre circa 1,8 miliardi di euro sono già stati investiti per la realizzazione della linea 2 della Metropolitana cittadina, che lungo un percorso di 27 chilometri attraverserà il centro tra nord ed est nonché tra sud e ovest; essa contemplerà 32 stazioni ripartite su tre sezioni nonché navette a conduzione automatica su tutte le fasce orarie.
“Torino Cambia”
Tra gli obiettivi del piano “Torino Cambia” figurano, come accennato, la creazione di una città più verde e sostenibile nonché più inclusiva e aperta ma anche capace di innovazione e sviluppo. Oltre all’impatto sociale e alla vicinanza al cittadino, sono previsti anche interventi a favore dell’ampliamento della rete locale dei trasporti metropolitani.
Per citare qualcheduno dei progetti in cantiere, sarà per esempio investito 1 milione di euro (PN Metro Plus 2021/2027) nella messa a dimora di arbusti e siepi negli orti urbani della città. Inoltre saranno destinati 199 milioni di euro (PNRR) all’acquisto di 315 autobus elettrici, oltre a 6,6 milioni di euro (ministero della Cultura) per l’adeguamento dei binari del tram della centrale Via Po.
Numerose scuole saranno peraltro oggetto di ristrutturazione, accanto a noti parchi come quello del Valentino, al centro di uno stanziamento pari a 166 milioni di euro (PNC); qui sorgeranno la nuova Biblioteca civica e il rinnovato Teatro nuovo e sarà ripristinata la navigazione sul Fiume Po. I fondi saranno cospicui (168 milioni provenienti dal PNRR) anche per ciò che concerne la zona di Porta Palazzo, con miglioramento del noto mercato e creazione di un servizio di housing sociale da 40 posti.
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