La Communauté des Communes de l’Haute-Tarentaise (CCHT – Savoia) si è dotata di nuovi cassonetti per il riuso degli oggetti in buono stato di conservazione, ubicati nelle discariche di Bourg-Saint-Maurice e Tignes-les-Brévières.

L’iniziativa è volta a donare a prodotti di scarto comunque riutilizzabili una seconda vita nell’ambito delle politiche di economia circolare e “3R” (Ridurre, Riusare e Riciclare).

I cassonetti per il riuso in Haute-Tarentaise

L’idea di installare cassonetti per il riuso in due punti strategici dell’Haute-Tarentaise nasce per prolungare la vita di prodotti che altrimenti rischierebbero di essere gettati, con conseguente aumento del volume dei rifiuti in discarica. A potervi essere depositati sono mobili ed elettrodomestici funzionanti, lampade e soprammobili, borse e valigie, gioielli e articoli per l’infanzia; approvati anche giochi e attrezzature sportive, stoviglie in set completi, videogiochi e apparecchiature per immagini e audio comunque funzionanti.

Una volta lasciato all’interno di un punto di raccolta, un oggetto viene esaminato da un addetto prima di essere poi inviato a uno dei tre enti di riciclaggio della vallata. Da qui esso va consegnato alle associazioni di Bourg-Saint-Maurice “Coup de Pouce”, per aiuti alimentari e rivendita di seconda mano e “Jetzyplu”, per la riparazione, la trasformazione, il noleggio o la donazione; fa parte dell’elenco pure il centro di riciclaggio “Antropia” di Aime, strutturato per metà come un locale commerciale e per metà come un luogo per incontri ed eventi su economia circolare e ambiente.

I nuovi cassonetti per il riuso (c) Communauté des Communes Haute-Tarentaise

L’economia circolare e il principio delle “3R”

Il termine economia circolare si riferisce a un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali prima del definitivo smaltimento. Promossa tramite un apposito piano dall’Unione Europea, tale politica mira al riciclo continuo del prodotto, onnipresente all’interno del ciclo produttivo e dunque dotato di quasi perenne valore. 

A sua volta, il concetto è strettamente legato a tre azioni, le cosiddette “3R”in primis “Ridurre” la produzione di beni e servizi e dunque le risorse naturali necessarie; accanto al “Riusare” un dato oggetto nonostante segni di difetti o usura, vige il principio del “Riciclare” correttamente i rifiuti per dare loro una seconda vita.

L’economia circolare in Haute-Terentaise (c) Communauté des Communes Haute-Tarentaise

Raccolta e riuso in Haute-Tarentaise

Stando al monitoraggio effettuato dalla Communauté des Communes de l’Haute-Tarentaise, nel 2021 residenti e turisti hanno prodotto 7.269 tonnellate di rifiuti, di cui sole 918 tonnellate effettivamente riciclabili; 6.379 tonnellate sono state conferite in discarica, la cui gestione è nelle mani del centro dedicato Savoie Déchets e comporta una spesa annuale pari a circa 7 milioni di euro.

I rifiuti domestici vengono conferiti all’inceneritore di Savoie Déchets per la produzione di energia termica (90 mila megawattora ogni 115 mila tonnellate, l’equivalente per il riscaldamento di 5 mila case) ed elettrica (34 mila megawattora ogni 115 mila tonnellate, l’equivalente per il riscaldamento di 9 mila case). I rifiuti riciclabili vengono confluiti all’interno del Centro di smistamento di Chambéry, dove per esempio le plastiche possono essere impiegate per la creazione di maglioni in pile (15 bottiglie non colorate per un indumento).

Ancora, il vetro viene raccolto alla piattaforma di raggruppamento di Chamousset, dove da ciascuna bottiglia ne viene ricavata una altra identica. I tessili, gestiti nel Centro di smistamento dei tessili di Ugine, vengono o inseriti nel mercato di seconda mano oppure disfatti per ricavarne isolante e filo.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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