L’Agglomération Cannes Lérins e l’azienda Dalkia hanno avviato un progetto per un nuovo sistema di riscaldamento sostenibile basato su pompe di calore e sul recupero di calore dalle acque nere depurate trattate dalla stazione di depurazione Aquaviva.
Il prodotto sarà operativo entro il 2027 e fornirà energia termica a 4.230 alloggi a Mandelieu-La Napoule oltre a refrigerare le sale bianche dell’azienda spaziale Thales Alenia Space a Cannes-La Bocca.
I partner
L’Agglomération Cannes Lérins, creata nel 2014 nelle Alpi Marittime e a oggi abitata da 160.557 persone, comprende Cannes, Le Cannet, Mandelieu-La Napoule, Mougins e Théoule-sur-Mer.
Parte del gruppo EDF dal 2014, Dalkia lavora sulle energie rinnovabili come la geotermia nonché sulla biomassa e biogas, oltre alla valorizzazione energetica dei rifiuti. Con 330 reti di teleriscaldamento, per una lunghezza totale di circa 3 mila chilometri, l’azienda registra un fatturato annuo di 6,4 miliardi di euro.
L’Agglomération Cannes Lérins sulla transizione energetica
Il progetto, promosso dal sindaco di Cannes e presidente dell’Agglomération David Lisnard, prevede di utilizzare le calorie e il sistema di energia derivante dal trattamento di depurazione delle acque fognarie per riscaldare abitazioni e per raffreddare impianti industriali. L’infrastruttura, del valore di 23,8 milioni di euro, sarà realizzata e gestita in concessione per 25 anni da Dalkia.
L’innovazione dell’ultimo progetto sulle acque consentirà in particolare di evitare 5.202 tonnellate di CO2 all’anno, in linea con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e contrastare il cambiamento climatico. Oltre all’aspetto ambientale, il progetto presenta vantaggi economici, con una riduzione media del –15% dei costi in bolletta rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento.
L’uso delle acque depurate rientra in una strategia più ampia di impiego della risorsa, già attuata dall’Agglomération Cannes Lérin per la pulizia delle strade e l’irrigazione degli spazi verdi.
Benefici ambientali ed economici
L’Agglomération Cannes Lérins ha già avviato altri due sistemi di riscaldamento innovativi: uno a pompe di calore con l’impiego di acqua marina (talassotermia, come in uso nel Principato di Monaco) per il centro di Cannes e la Croisette e uno a biomassa per i quartieri Frayère, Ranguin e Bastide Rouge. Complessivamente, i tre sistemi rappresentano un investimento pari a 83 milioni di euro, coprono 28 chilometri di rete e permetteranno di ridurre il rilascio in atmosfera di 17.340 tonnellate di CO2 ogni anno.
A termine, i tre sistemi di riscaldamento saranno interconnessi, creando un sistema energetico integrato. La collaborazione tra pubblico e privato, dimostra inoltre le opportunità di investimento e di accelerazione della transizione energetica senza impegno diretto sui bilanci pubblici e sulla fiscalità.
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