Il 16 gennaio 2025 segna una tappa fondamentale per la gastronomia francese con il lancio del Centre national de la gastronomie (Centro nazionale della gastronomia) di Francia in Auvergne-Rhône-Alpes (AURA). Creato con un investimento totale pari a 27 milioni di euro, questo mira a formare talenti, a promuovere il savoir-faire e ad aumentare l’attrattiva economica e turistica della Francia.

Fino al 28 marzo 2025 sarà aperto un invito a manifestare interesse (AMI) per selezionare uno o più siti dove collocare il nuovo centro di formazione.

La giornata inaugurale (c) Charles Pietri, Espace presse Région AURA

Un centro di formazione e innovazione

Ispirato a modelli di eccellenza come Clairefontaine per il calcio (Institut National du Football Clairefontaine a circa 50 km da Parigi), il Centro nazionale di gastronomia di Francia avrà dunque sede in Auvergne-Rhône-Alpes, regione con una alta concentrazione di chef stellati. Da Lione alle Alpi, è un territorio che dà lustro alla diversità culinaria della Francia, con specialità come i formaggi Beaufort e Saint-Marcellin e i vini del Beaujolais.

Il centro riunirà strutture moderne per supportare i professionisti del settore culinario. Cuochi, sommelier, panettieri e altri artigiani potranno approfittare di questo ambiente per prepararsi a concorsi internazionali.

L’obiettivo di questa iniziativa non è solo quello di preservare il know-how ma anche di rafforzare l’innovazione nella pratica. Per esempio, i corsi di formazione includeranno la collaborazione con gli agricoltori locali per combinare tradizione e sostenibilità. Gli incontri tra artigiani, scienziati e operatori dell’industria agroalimentare consentiranno di sviluppare nuovi processi e sublimare i prodotti locali nel rispetto dell’ambiente.

La gastronomia in Francia (c) Charles Pietri, Espace presse Région AURA

Rilanciare l’economia e il turismo

Oltre a fornire formazione, il Centro nazionale della gastronomia funge in Francia da leva per lo sviluppo economico e turistico della regione Auvergne-Rhône-Alpes.

In termini economici, rappresenta una vetrina globale per i prodotti regionali. Gli agricoltori, i casari, i viticoltori e gli altri operatori del settore locale beneficeranno di nuove opportunità grazie a eventi e partenariati internazionali. Queste ricadute sosterranno le piccole imprese e creeranno occupazione locale, stimolando al contempo le esportazioni di prodotti.

Dal punto di vista turistico, il progetto si inserisce in un contesto di valorizzazione del patrimonio della regione. La creazione di villaggi gastronomici, tour enogastronomici ed esperienze coinvolgenti ne aumenteranno l’attrattiva. Le Alpi francesi si serviranno di questa iniziativa per promuovere i loro prodotti di punta, come i formaggi di montagna e i vini della Savoia, e allo stesso tempo per migliorare la loro offerta turistica, già apprezzata per le stazioni sciistiche e i paesaggi.

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Nato a Roma e di nazionalità francese, è cresciuto all'interno di diverse culture, sviluppando nel contempo una passione per le Alpi. Appassionato di innovazione ed esperto in sviluppo territoriale e turistico, attualmente risiede nel Pays de Gex.

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