Il 24 maggio 2025, le Archives départementales di Digne-les-Bains ospiteranno la quinta edizione delle Rencontres Archéologiques Départementales, un evento dedicato all’archeologia e di scoperta dell’antichità nelle Alpes-de-Haute-Provence.
La manifestazione, gratuita e aperta a tutti, ma con iscrizione entro il 12 maggio, sarà occasione di conprensione degli studi e ricerche che sono in corso sul territorio, anche con la partecipazione di esperti e appassionati.

Un evento per esplorare il patrimonio archeologico
Organizzate dal Dipartimento delle Alpes-de-Haute-Provence, le Rencontres Archéologiques Départementales sono un momento di confronto tra istituzioni, ricercatori e cittadini.
Ci saranno conferenze, testimonianze e presentazioni di progetti museografici, con un panorama aggiornato sulle ricerche in corso.
Dalle recenti campagne di scavo alla valorizzazione museale, l’evento permetterà di comprendere il contributo dell’archeologia alla conoscenza del patrimonio storico del dipartimento.
I principali siti tra antichità e medioevo
Tra i punti di interesse presentati durante l’evento, nel sito archeologico di La Bâtie-Montsaléon, nelle Hautes-Alpes gli archeologi dell’Inrap hanno portato alla luce un santuario gallo-romano risalente al I secolo a.C. Tra i ritrovamenti, spiccano i vasi votivi inviolati con offerte rituali, con una continuità di culto durata oltre sei secoli.
Nel Parco naturale regionale del Verdon, le ricerche si sono concentrate sull’area di Petra Castellana, città fortificata dell’Alto Medioevo. Qui sono emersi resti di mura, torri e un donjon pentagonale, testimonianza di una complessa organizzazione urbana e religiosa.
La valle del Coulomp sarà un altro tema delle Rencontres, anche per il contributo dei volontari nelle campagne di scavo. A Entrevaux, ad esempio, le ricerche restituito i resti della città romana di Glannatina e della cattedrale di Glandèves.
Infine, saranno presentate le ultime scoperte a Valensole e Pierrevert. A Valensole, una necropoli tardo-antica presenta una ventina di sepolture, presenza umana stabile tra il IV e il VII secolo d.C. A Pierrevert, invece, le ricerche archeologiche hanno portato alla luce insediamenti gallo-romani e tracce di attività agricole, offrendo elementi di dettaglio della vita rurale dell’epoca.

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