Il Cantone di Friburgo riapre il dibattito sul bilinguismo ufficiale con un progetto di legge in fase di consultazione. La proposta mira a chiarire i criteri per l’adozione dello status di bilinguismo da parte di un comune, ma sta già suscitando critiche.
Il governo friburghese vuole permettere ad alcuni comuni di diventare ufficialmente bilingui, a condizione che almeno il 10% della popolazione parli la lingua minoritaria e che questa lingua sia parlata anche in un comune limitrofo. Dodici comuni su 121 potrebbero essere interessati, ma il cambiamento di status dovrebbe essere approvato da una votazione popolare.
Un’iniziativa sul bilinguismo attesa da vent’anni nel Cantone di Friburgo
Sebbene il bilinguismo sia sancito nella Costituzione cantonale dal 2004, nessun comune del Cantone di Friburgo può oggi affermare di essere ufficialmente bilingue. L’assenza di direttive precise ha impedito l’applicazione di questo principio. Il Consiglio di Stato intende ora colmare questo vuoto giuridico con un testo che fissi criteri misurabili e attraverso un processo democratico.
Un rapporto della TSR ha spiegato le diverse posizioni politiche. Il Consigliere di Stato Didier Castella, responsabile delle istituzioni, difende il progetto sottolineando l’evoluzione della società e delle mentalità e il fatto che il bilinguismo è ora percepito come una risorsa piuttosto che come una minaccia.
I suoi critici sostengono che la legge imporrebbe un modello linguistico che non corrisponde alla realtà locale. Alexandre Papaux, ex giudice cantonale, critica la “germanizzazione” e si oppone all’idea di riconoscere due lingue ufficiali in comuni che storicamente hanno parlato una sola lingua.
Il bilinguismo in tre cantoni svizzeri
Friburgo è uno dei tre cantoni svizzeri ufficialmente bilingue, insieme a Berna e al Vallese. Secondo il censimento del 2020, il 69% della popolazione è di lingua francese e il 25% di lingua tedesca. Il bilinguismo è da tempo istituzionalizzato: ogni cittadino può rivolgersi alle autorità cantonali nella lingua ufficiale di sua scelta e le scuole pubbliche insegnano la lingua del partner fin dai primi anni di vita. La comunicazione pubblica, anche sui social network, avviene in entrambe le lingue.
Anchel’Università di Friburgo, unica in Svizzera per la pratica del bilinguismo nell’insegnamento, svolge un ruolo importante nella promozione del multilinguismo, in particolare attraverso il suo Institut de Plurilinguisme, fondato nel 2008.
Il bilinguismo si riflette anche nel panorama mediatico friburghese. Diversi giornali sono pubblicati in francese, tra cui La Liberté, La Gruyère e La Broye, mentre i tedescofoni possono leggere Freiburger Nachrichten e Der Murtenbieter.
Le stazioni radiotelevisive offrono programmi separati, uno in francese e uno in tedesco. Le emittenti pubbliche offrono programmi in entrambe le lingue su canali separati, secondo l’organizzazione linguistica della SSR (Società svizzera di radiotelevisione).
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