Strizzando l’occhio al riuso e alla lotta contro lo spreco alimentare, questa domenica la nostra rubrica “Nos Alpes Cuisine” propone ai suoi lettori di testare la ricetta della Torta di pane ticinese. Questa, difatti, permette di riutilizzare e dunque di non gettare via il pane raffermo, trasformandolo in un dolce adatto a ogni momento della giornata, dalla colazione al dessert.
L’occasione di questo articolo è anche quella di presentare un prodotto del Cantone del Ticino, il tipico Pane ticinese, noto in francese come “Pain tessinois” e in tedesco come “Tessiner brot”. Conosciuto a livello cantonale come “pane riga” o “realeo lireta” (letteralmente “pane in fila”), si tratta di una pagnotta di farina bianca a sua volta composta da più panini allineati l’uno all’altro.
Presente sulle tavole delle famiglie sin dagli Anni Trenta, esso deve la sua peculiare forma all’Italia ma la sua fama all’Associazione svizzera dei panettieri nel ventennio successivo. E proprio questa curiosa e scenografica tipologia può essere utilizzata per la preparazione di una torta tanto golosa quanto sostenibile.
Gli ingredienti
La materia prima di base della Torta di pane ticinese è, come detto, il pane raffermo (250 grammi), di preferenza anche esso proveniente da qualcheduna delle profumate panetterie del territorio. Vi si aggiungono latte intero (800 millilitri), uova (1), zucchero (150 grammi) e cacao in polvere (15 grammi), oltre che uva sultanina (100 grammi) e frutta secca varia (50 grammi).
Nel tempo sono nate e si sono diffuse differenti versioni della ricetta, che per esempio variano la tipologia di pane scelta selezionando pani integrali o pani ai cereali per un risultato più rustico. Alcune varianti preferiscono una base bianca anziché al cacao, magari arricchita da un aroma di vaniglia o limone e arancia oppure da un liquore come grappa o acquavite. Anche la frutta secca scelta può essere di differente tipologia e optare per mandorle, noci, nocciole o pinoli ma pure albicocche o canditi a sostituire l’uvetta.
La preparazione della Torta di pane ticinese
Preparare la Torta di pane ticinese è abbastanza semplice e intuitivo ma richiede comunque di seguire con attenzione passaggi e cotture per una riuscita ottimale. Si comincia non a caso dal pane, che va tagliato prima a fette e poi a cubetti di non più di due centimetri per lato.
A questo punto concentrarsi sul latte, che va portato a ebollizione all’interno di una casseruola dai bordi alti badando a che non fuoriesca e annerisca. Una volta raggiunta la temperatura desiderata, aggiungervi il pane precedentemente coppato e mescolare bene affinché si ammolli a dovere.
Il composto deve quindi essere lasciato raffreddare e riposare per qualche ora a temperatura ambiente sino a che i cubetti non si siano completamente sfaldati e amalgamati. Completare dunque con gli altri ingredienti, ovverosia lo zucchero, il cacao e le uova precedentemente sbattute ma anche la frutta secca e l’eventuale aromatizzazione scelta.
L’impasto così creato deve essere ancora versato all’interno di una teglia antecedentemente imburrata e, per un effetto più scenografico, eventualmente cosparso con un altro più di mandorle, noci, nocciole o pinoli. Cuocere in forno preriscaldato e ventilato per 75 minuti a 180 gradi centigradi, poi attendere almeno una ora prima di tagliare e servire magari accompagnata da un buon zabaione caldo.
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