In una lunga e dettagliata intervista raccolta dalla Mission Opérationnelle transfrontalière (MOT) per la sua newsletter mensile, il sindaco di Nizza e presidente dell’area metropolitana Nizza-Costa Azzurra, Christian Estrosi, espone la sua visione della politica transfrontaliera e le azioni da perseguire.
Rifacendosi allo Schéma de coopération transfrontalière (misura prevista dalla legge francese detta “MAP-TAM” del 2014), adottato il 16 dicembre 2019 dal Consiglio della Metropoli di Nizza-Costa Azzurra, Christian Estrosi ricorda la necessità di migliorare la conoscenza reciproca – tecnica e per gli abitanti – e di agire per lo sviluppo economico in montagna e sul littorale, anche tenuto conto delle sfide delle sfide climatiche e di protezione civile.
Si tratta di un vocabolario decisamente “europeo”, con iniziative in corso o da avviare, come i progetti finanziati da Interreg Francia-Italia Alpimed+ (in preparazione) e Observ’Alp. Quest’ultimo prevede per la condivisione transfrontaliera di dati pubblici, per conoscere, ad esempio, “il numero di persone in cerca di lavoro nell’area transfrontaliera e quali professioni si trovano in situazione critica“. Si tratta di partenariati tecnici italo-francesi con partecipazione monegasca. Il tema della cooperazione con il Principato di Monaco ritorna spesso nel corso dell’intervista.
Il sindaco di Nizza inquadra questi progetti in due proposte politiche. Da un lato, offre di ospitare a Nizza la sede del Segretariato del Comitato frontaliero del Trattato del Quirinale, come indicato nella prima riunione del Comitato a Torino il 30 ottobre scorso da Laurence Navalesi a nome del Consiglio metropolitano e da Magali Altounian a nome della Città di Nizza, alla presenza dei due ministri degli Esteri, Catherine Colonna e Antonio Tajani.
Estrosi ha inoltre tratteggiato l’avvio di una “euroalleanza“, uno spazio di governance comune per le Alpi del Sud, come sessioni di lavoro politico in cui i rappresentanti politici locali possano “proporre soluzioni comuni che vadano oltre le questioni di confine, ad esempio per facilitare gli spostamenti o fornire un migliore accesso ai servizi pubblici“.
A questo proposito, ha ricordato il nuovo accordo con la Città Metropolitana di Torino e i vari incontri preparatori su questa proposta tenuti da marzo 2023 con Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, Mario Bucci, Sindaco di Genova, Claudio Scajola, Sindaco-Presidente della Provincia di Imperia, Patrizia Manassera, Sindaco di Cuneo, Luca Robaldo, Presidente della Provincia di Cuneo e Flavio di Muro, Sindaco di Ventimiglia.
Christian Estrosi fa anche spesso riferimento alla costruzione di un senso di appartenenza dei cittadini al territorio franco-italo-monegasco : attraverso una campagna di informazione pubblica e attraverso azioni rivolte ai giovani, come il servizio civile transfrontaliero.