Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    Nos Alpes
    • FAI UN DONO
    • PARTNERS
    • ABBONATI
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    • Economia e politica
      • Trasporti
      • Economia
      • Politica
    • Cultura e patrimonio
    • Ambiente e territorio
    • Turismo e sport
    • Territori
      • Alpi del nord e Rodano
      • Alpi del sud e Provenza
      • Valle d’Aosta
      • Piemonte
      • Liguria
      • Corsica e Sardegna
      • Svizzera romanda e Ticino
    • Rubriche
      • Nos Alpes alla scoperta…
      • Nos Alpes, Nos Livres
      • Nos Alpes Cuisine
      • Racconti
    • IT
      • FR
    • Log In
    Nos Alpes
    Home » Articoli » Autostrada ferroviaria alpina: Fréjus riaperto, ma niente Tir sui treni
    Trasporti

    Autostrada ferroviaria alpina: Fréjus riaperto, ma niente Tir sui treni

    Enrico MartialEnrico Martial17 Aprile 2025
    Share Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp Copy Link Telegram
    Train montant vers l'Italie à Saint-Michel-de-Maurienne, autoroute ferroviarie alpine - autostrada ferroviaria alpina (c) CC BY SA 4_0 Mouliric Wikimedia Commons
    Train montant vers l'Italie à Saint-Michel-de-Maurienne, autoroute ferroviarie alpine - autostrada ferroviaria alpina (c) CC BY SA 4_0 Mouliric Wikimedia Commons

    La riapertura della linea ferroviaria del Fréjus, il 31 marzo 2025, dopo 19 mesi di chiusura per la frana di La Praz, non ha visto la ripresa del trasporto dei tir sui treni, che è svolta dall’Autostrada ferroviaria alpina (AFA), tra Orbassano vicino a Torino e Aiton vicino a Chambéry.

    Anzi, la società che svolge il servizio, di proprietà paritaria dei governi italiano e francese, non ha i soldi per ripartire. Anzi, ha parecchi debiti, personale in cassa integrazione e nessuna decisione dei due Paesi a sostegno. Proprio il 1° aprile, Émilie Bonnivard aveva sollevato la questione alla riunione a Moûtiers con il ministro dei trasporti Philippe Tabarot. La deputata della Savoia e della Maurienne all’Assemblea nazionale aveva già scritto una lettera al riguardo il 3 febbraio.

    In questi giorni, l’AFA annuncia chiusure, mentre i ministeri offrono rassicurazioni, ma con tempi lunghi. Eppure sono tonnellate di CO2, più TIR sulle strade, maggiori rischi: altro che passaggio modale delle merci su ferro.

    Courrier ministre afa v3 1 1 page 1- Autostrada ferroviaria alpina
    La lettera del 3 febbraio della deputata Émilie Bonnivard
    Courrier ministre afa v3 1 1 page 2 1448x2048

    Quanto costa e chi paga

    Portare i Tir sui treni però costa, anche abbastanza, per la tratta tra Orbassano (Torino) e Aiton (non lontano da Albertille). Il progetto prevedeva che un terzo fosse ripagato dal servizio, e un terzo per ciascuno dai due Paesi. I risultati di esercizio sono poi stati di relativo successo, e le entrate hanno raggiunto il 40% dei costi.

    Si stava ragionando su come rendere il servizio economicamente sostenibile. I costi esterni risparmiati erano già largamente maggiori del costo pagato: oltre 150 milioni di euro, su una spesa pubblica di circa 55 milioni di euro nel 2016, secondo uno studio della società AFA.

    Il primo punto per aumentare le entrate riguardava la lunghezza della tratta, che sarebbe potuta arrivare a Lione e da lì, sulla carta, arrivare anche a Londra. Poi c’è stata la frana del 27 agosto 2023, a La Praz, in Maurienne, a interrompere i progetti.

    Fermo il servizio, i due governi hanno interrotto i pagamenti alla società. Secondo Émilie Bonnivard, si tratterebbe di 600 mila euro per Paese per il 2023 e di 2,2 milioni di euro per Paese per il 2024. Così la società ha iniziato a faticare ed è ora a lumicino. I media locali in Piemonte ne parlano in questi giorni, e annunciano chiusure.

    Un’interrogazione parlamentare a Roma e la lettera di Bonnivard

    Dalla replica del viceministro ai traporti Edoardo Rixi, a un’interrogazione parlamentare del deputato Alessandro Cattaneo (Forza Italia, maggioranza) si è venuti a sapere che i due governi “stanno valutando la riattivazione di una misura di contribuzione congiunta per ridurre i costi del servizio sulla falsariga della «norma merci » “, e nella semplificazione della normativa europea sugli aiuti ai trasporto ferroviario.

    2eef1aba beaf 4ff0 94b6 5ed3aa225735

    Émilie Bonnivard nella sua lettera di febbraio parlava di Ferrobonus, un aiuto previsto dall’UE per spostare il traffico merci dalle strade alla ferrovia e per favorire l’uso del trasporto combinato e trasbordato su ferro da e verso nodi logistici e interporti.

    Non ci sarebbe ancora un accordo sui valori: secondo la lettera sarebbero necessari 35 o 40 euro, forse treno/km, ma la parte italiana arriverebbe finora a 30 euro. Importi non lontani gli uni dagli altri, dunque, se si volesse procedere.

    Una volta d’accordo, sembra che i due Paesi dovrebbero poi scrivere alla Commissione europea notificando o aggiornando l’aiuto (l’Italia ne ha uno approvato sul Ferrobonus nel novembre 2016) e attendere la risposta, che per la verità in qualche caso è anche rapida.

    Tuttavia, non si sente tuttavia parlare, nemmeno come misura temporanea, e nemmeno per sapere se vi è qualche blocco giuridico, di ripristinare il meccanismo precedente di aiuto in attesa dell’introduzione di quello nuovo.

    Così i treni che potrebbero portare i Tir restano fermi, la società AFA boccheggia, e i Tir vanno sulle strade, peraltro a vantaggio del pedaggio autostradale e dei tunnel stradali.

    F91ee4dd 4887 4ec9 a560 814d546683ab
    estratto dallo studio “L’Autostrada Ferroviaria Alpina
    Una soluzione ferroviaria al servizio della sostenibilità” (c) Autostrada Ferroviaria Alpina

    Come funziona l’Autostrada ferroviaria alpina

    L’autostrada ferroviaria alpina è un progetto italo-francese pensato alla fine degli anni 90 e avviato nel 2003, messo in opera a livello pilota fino al 2007 e poi in attività ordinaria. Secondo i No TAV in Italia e i contrari alla Lyon-Turin in Francia dovrebbe facilmente risolvere la questione del transito delle merci, e invece langue tra problemi e costi.

    Intanto si è dovuto adottare un vagone ribassato, il Modalhor, che consente di far passare i TIR nelle gallerie storiche. Nel 2010 sono stati trasportati 25 mila mezzi pesanti, e circa il 43% trasportava materie pericolose, dunque con minor rischio rispetto alla strada. I convogli erano quattro al giorno e potevano arrivare a cinque. Nel 2016, si parlava di 500 mila tonnellate di merci trasportate nell’anno, comunque poco rispetto al totale degli scambi italo-francesi. Comunque, secondo AFA, nel 2023 si era arrivati a un totale di 832 mila passaggi effettuati in vent’anni, con 157,6 mila tonnellate di CO2 in meno.

    Infine è rimasta aperta la questione dei costi, che disturba senz’altro i ministeri (paganti) dell’Economia, senza che il sistema riesca a funzionare da solo e in modo concorrenziale con il trasporto su strada. Ci si stava provando, qualche risultato era all’orizzonte. C’era anche coerenza con lo sforzo di decarbonizzazione dei trasporti, ma è arrivata la frana in Maurienne il 27 agosto 2023, e il tema è scomparso dai radar.

    LEGGI ANCHE:

    Le priorità ferroviarie di Hervé Gaymard e della Savoia al ministro Tabarot

    Incontro tra Salvini e Tabarot alla ripresa dei treni al Fréjus

    Featured Savoia top
    Enrico martial
    Enrico Martial
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)
    • Instagram
    • LinkedIn

    Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

    LEGGI ANCHE / A LIRE AUSSI

    Zonage ABC en Haute Savoie au mois de septembre 2025 (c) Préfecture de la Haute-Savoie
    Economia e politica

    Revisione 2025 della zonizzazione abitativa ABC: focus sulle Alpi francesi

    17 Settembre 2025
    I firmatari per il Distretto del Cibo della Pianura del Canavese e della collina di Torino, il 16 settembre 2025 a Torino (c) Città metropolitana di Torino
    Economia e politica

    Distretto del cibo della pianura del Canavese e della Collina di Torino

    17 Settembre 2025
    Il Salone Nautico Internazionale di Genova, Le Salon Nautique International de Gênes (c) Ufficio stampa Salone Nautico
    Eventi

    A Genova la 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale

    17 Settembre 2025
    Les journées du patrimoines 2025
    Cultura e patrimonio

    Journées européennes du patrimoine 2025 a Grenoble, 20 e 21 settembre

    16 Settembre 2025
    Affiche Italian Tech Week 2025
    Economia e politica

    Italian Tech Week: Torino capitale dell’innovazione

    16 Settembre 2025
    Label Giovani 2025 Alcotra, Label Jeunes 2025 Alcotra (c) Intereg Alcotra Italia-Francia 2021/2027
    Economia e politica

    I cinque vincitori del Label Giovani 2025 Alcotra

    16 Settembre 2025
    Plaisirs de Culture 2025
    GLI ULTIMI ARTICOLI
    Zonage ABC en Haute Savoie au mois de septembre 2025 (c) Préfecture de la Haute-Savoie

    Revisione 2025 della zonizzazione abitativa ABC: focus sulle Alpi francesi

    17 Settembre 2025
    I firmatari per il Distretto del Cibo della Pianura del Canavese e della collina di Torino, il 16 settembre 2025 a Torino (c) Città metropolitana di Torino

    Distretto del cibo della pianura del Canavese e della Collina di Torino

    17 Settembre 2025
    Il Salone Nautico Internazionale di Genova, Le Salon Nautique International de Gênes (c) Ufficio stampa Salone Nautico

    A Genova la 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale

    17 Settembre 2025
    Les journées du patrimoines 2025

    Journées européennes du patrimoine 2025 a Grenoble, 20 e 21 settembre

    16 Settembre 2025
    DA NON PERDERE
    A Courmayeur nel 2024 la partenza del Tor des Géants di 330 chilometri (c) TORX Carolina Valsecchi Gillmeister_Zzam! Agency

    Il Tor des Géants 2025 in Valle d’Aosta dal 12 settembre, e cresce nel mondo

    By Enrico Martial12 Settembre 2025

    TORX, l’organizzatore del Tor des Géants 2025, è nel frattempo cresciuto, ha una partnership con il cinese Kailas e trail in tutto in mondo

    En Vallée d'Aoste, à In Valle d'Aosta a Gressoney-Saint-Jean Villa Peccoz nel 1902 (c) CC BY-SA Italia Fondazione Torino Musei (1871–1938) Wikimedia Commons

    La Valle d’Aosta del 1892, con gli occhi di Matilde Serao e dell’Italia

    23 Agosto 2025
    La Regina Margherita nel costume di Gressoney, da un ospuscolo del comune di Gressoney-Saint-Jean su Villa Margherita, edito nel 2020

    La Valle d’Aosta nella poesia di Giosuè Carducci

    6 Settembre 2025
    Viaduc et route des Egratz sur l'axe du Mont-Blanc - la strada e il viadotto di Egratz, sull'asse del Monte Bianco nei pressi di Chamonix (c) CC BY SA 4_0 Pmau Wikimedia Commons

    Monte Bianco, Chamonix-Passy: masso su strada, due morti e traffico deviato

    21 Agosto 2025
    Iscriviti alla nostra Newsletter (versione gratuita semplice)

    Newsletter

    Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

    Seguici su
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • LinkedIn

    Una pubblicazione di
    Agence de coopération et développement sas Aosta (I) P.IVA IT01050350071

    Testata registrata al Tribunale di Aosta n.1 - 4/10/2023

    Registro degli operatori della comunicazione (ROC) n. 39954 - 28/11/2023

    Nos Alpes è iscritta ANSO - Associazione Nazionale Stampa Online

    Direttore responsabile:Enrico Martial

    Privacy policy

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube LinkedIn
    I più letti
    Il Colle del Piccolo San Bernardo, uno dei dei colli sulle Alpi prossimo all’apertura; Le Col du Petit-Saint-Bernard, l’un des cols des Alpes qui s’apprête à la réouverture (c) CC BY-SA 3.0, Tenam2, Wikimedia Commons

    Le date di apertura dei colli sulle Alpi

    9 Aprile 2025
    I Macchiaioli tra Italia e Francia, Macchiaioli entre Italie et France

    I Macchiaioli: un ponte tra Italia e Francia

    24 Febbraio 2024
    Tignes et le lac, ainsi que ses immeubles - Tignes e il lago, con gli immobili e gli alloggi (c) CC BY SA 4_0 Tiia Monto Wikimedia Commons

    Alloggi per lavoratori stagionali nelle Alpi, la residenza Seyjoun a Tignes

    30 Agosto 2025
    tunnel Tenda Deviazione Imbocchi Galleria (credits Anas spa)

    Tunnel di Tenda: in riapertura a fine autunno?

    2 Luglio 2024
    Post popolari
    William Turner, “The Bay of Baiae with Apollo and the Sibyl”, olio su tela, 1823 (La Venaria reale)

    L’omaggio della Reggia di Venaria al Romanticismo pittorico in “Turner. Paesaggi della Mitologia”

    6 Gennaio 2023
    Nice Climat Summit

    Nizza ospita il primo “Nice climate summit” dedicato a clima e biodiversità

    24 Settembre 2023
    Tunnel del Lötschberg (Adrian Michel, CC BY-SA 3.0)

    La ristrutturazione del Tunnel del Lötschberg costerà ancora di più

    28 Settembre 2023
    Moutier (Florian Pépellin, CC-BY-SA 3.0)

    Moutier si avvicina sempre più al Cantone Giura

    30 Settembre 2023
    © 2025 Nos Alpes.
    • Chi siamo
    • Abbonati
    • Partner di Nos Alpes
    • Fai un dono
    • FR
    • Log In

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.