Economia
Il programma Interreg Francia-Svizzera finanzia diversi progetti sull’innovazione, di cooperazione sanitaria e progetti puntuali di mobilità
Sarà possibile presentare progetti di cooperazione transfrontaliera fino al 15 aprile sul sistema informativo JEMS.
Sull’idrogeno, la Regione Auvergne Rhône-Alpes è passata alla fase industriale, con la produzione di celle, mezzi e stazioni di ricarica
È possibile depositare il proprio dossier di candidatura sulla piattaforma online JEMS entro e non oltre le 18,00 del prossimo giovedì 30 maggio.
Essa è stata occasione per le forze politiche in gioco di fare il punto sullo stato di attuazione degli interventi facenti capo ai due piani.
La questione è stata dibattuta nella mattinata di sabato 3 febbraio dalla sezione sindacale valdostana della UIL.
I fondi fanno capo al FESR e sono destinati a micro, piccole e medie imprese inclusi start up e spin off industriali.
Nel corso del settennio, il programma ha supportato 12.700 beneficiari tra enti pubblici e imprese, andando peraltro a generare collateralmente circa 467 milioni di euro di investimenti privati.
Le auto complessivamente fabbricate ammontano a 85.940 unità, di cui 77.260 “500 bev” e 8.680 a marchio Maserati.
La mobilitazione promossa da Valerio Primerano non è la sola azione polemica messa in campo dopo l’entrata in vigore della nuova legge: a essa si aggiungono la petizione lanciata dal sindacato svizzero UNIA e la lettera congiunta firmata dai sindacati italiani CGIL, CISL e UIL.
Grazie alla finanziaria 2024, esse saranno equiparate a quelle degli affitti stagionali o immobiliari e scenderanno così sino al 30%.
Così il deputato valdostano, di concerto con la componente delle minoranze linguistiche Gruppo misto, è intervenuto durante la recente seduta della Commissione Finanze circa la nuova tassazione dei professionisti.
I finanziamenti, parte del fondo “Avenir Industrie Auvergne-Rhône-Alpes”, sono destinati a sostenere e dinamizzare giovani imprese industriali.
Avvio di un progetto Interreg per migliorare l’interoperabilità dei dati transfrontalieri su princiapli temi di interesse locale: occupazione, mobilità, rischi climatici e sanitari