Egli si è informato sullo stato dell’arte dei lavori e ha ringraziato i numerosi attori che a diverso titolo stanno contribuendo al progetto.
Infrastrutture
Le infrastrutture e i trasporti costituiscono un fattore decisivo per il territorio, in particolare nell’attraversamento alpino.
Le intense nevicate della primavera hanno costretto a rimandare i piani per il collegamento transfrontaliero da venerdì 10 maggio a martedì 21 maggio.
La costruzione delle infrastrutture ciclabili, che collegano centri abitati e stazioni ferroviarie locali, è stata portata avanti attraverso progetti regionali ed europei.
Il laboratorio del riutilizzo del Consorzio Chierese per i Servizi è aperto a tutti i cittadini che vogliano riparare un proprio oggetto oppure apprendere come farlo da sé.
I primi a essere stati riattivati sono stati il Sapenay e il Clergeon lo scorso venerdì 29 marzo, mentre l’ultimo a tornare operativo sarà il passo dell’Iseran martedì 14 giugno.
Il rogo del 24 marzo del 1999 è costato la vita a 39 persone e ha provocato la chiusura del tunnel per tre anni di tempo sino al 9 marzo del 2002.
Grazie a tale cifra sarà possibile effettuare alcuni dei lavori sul versante italiano utilizzando il materiale estratto durante lo scavo del tunnel di base.
Un primo passo avanti verso l’avvenire del sito è stato la creazione del Padiglione Foseco dove ospitare eventi ambedue privati e pubblici.
Le stazioni sono state installate nel 2023 in seno alla linea di intervento “CoeurAlp Mobilità – Cuore dinamico”.
Le cosiddette Officine ICO sono a oggi occupate per circa 1500 metri quadrati dall’innovation hub C.Next Ivrea.
Tra i servizi offerti primeggiano percorsi di uscita dalla violenza, supporto socio-sanitario e psicologico e rinvio ai centri di consulenza oltre che programmi dedicati ai bambini e ai ragazzi a loro volta identificabili come co-vittime.
Gli interventi, iniziati ufficialmente nella giornata dello scorso lunedì 4 marzo, si concluderanno con l’apertura al traffico della galleria sottomarina prevista entro l’agosto del 2029.
Oltre 16 milioni di euro di stanziamento, ai quali andranno ad aggiungersi 13,5 milioni di euro di risorse comunali, saranno investiti in una serie di opere attese da decenni.
Il nuovo spazio sarà dedicato alla ricerca, alla formazione e allo sviluppo di start-up e giovani imprese.