Alpi del nord e Rodano
“L’epopea degli sport invernali nelle Alpi” si presenta come una esposizione permanente che narra la storia delle attività sportive di alta quota sui pendii del più grande comprensorio del mondo.
Ieri, mercoledì 24 gennaio, il traffico risultava perturbato sulla rete stradale della Regione Alvernia-Rodano-Alpi a causa dei blocchi e delle cosiddette “operazioni lumaca”.
La Torino-Lione richiede un intervento di ammodernamento sulla tratta ferroviaria attuale tra il tunnel e la città di Lione.
Dal martedì al sabato sino al prossimo 3 febbraio sarà inoltre necessario percorrere in alternanza le gallerie negli orari notturni dalle 22,30 alle 4,30 dell’indomani.
Il progetto Interreg DAHU è finanziato dall’Unione europea per l’85% di quasi tre milioni di euro, per la durata di tre anni
La linea ferroviaria e il tunnel di base Torino-Lione avranno una doppia funzione di trasporto merci e passeggeri
Tra le novità introdotte figurano l’aumento degli standard qualitativi dei piatti serviti e l’introduzione di una griglia di tariffe stabilita in base alle situazioni reddituali delle famiglie.
Gli edifici di più di quindi anni di età siti sul territorio possono essere oggetto di lavori quali implementazione energetica, ristrutturazione e cambio di destinazione di utilizzo; i cittadini si impegnano però ad affittare la struttura non ammobiliata a residenza principale per una durata minima di sei anni.
Il volume, curato da Yves Ballu ed edito da Les Éditions du Mont-Blanc, ricostruisce ciò che è realmente accaduto prima, durante e dopo la prima ascesa sul Monte Bianco.
L’esposizione, visitabile lungo tutto l’anno corrente, vuole donare allo spettatore l’impressione di trovarsi ai piedi del gigante di Europa avvolto dalla neve.
L’iniziativa sarà avviata dal prossimo settembre del 2024 all’interno di cinque istituzioni scolastiche, i cui allievi indosseranno divise completamente disegnate e fabbricate sul territorio.
L’iniziativa, lanciata ufficialmente lo scorso lunedì 8 gennaio, prevede tra le altre attività scambi e convenzioni tra gli ospedali dell’Azienda USL della Valle d’Aosta e gli Hôpitaux du Pays du Mont-Blanc Chamonix-Sallanches.
Il film è ambientato nella Maurienne, a Villarembert, a Saint-Léger e a Saint-Jean-de-Maurienne, con alcune scene girate a Grenoble.
Secondo le analisi effettuate, le temperature medie sono aumentate di circa +1,8°C e gli stock di neve sono diminuiti di circa un metro negli ultimi 60 anni.