Territori
Sull’idrogeno, la Regione Auvergne Rhône-Alpes è passata alla fase industriale, con la produzione di celle, mezzi e stazioni di ricarica
Il pomeriggio sarà l’occasione per nominare Cesare Bieller, Charlotte Bonin, Matteo Joris e Lodovico Passerin d’Entrèves “Chevaliers de l’Autonomie” nonché Hervé Gaymard e Federica Locatelli “Amis de la Vallée d’Aoste”.
Per potersi imbarcare sulle navi tra Marsiglia e la Corsica le batterie dovranno avere una carica non superiore al 30%.
L’iniziativa è volta alla protezione della Salamandra di Lanza e della Trota Fario nei territori pilota piemontesi e delle Alte Alpi.
Conscia del forte impatto dei cambiamenti climatici sullo sci, Serre Chevalier ha avviato una individuale rivoluzione ecologica tra pannelli fotovoltaici e impianti eolici.
L’obiettivo del Governo regionale sarebbe, nel prossimo futuro, rendere anche l’Italia parte dell’Organizzazione internazionale della Francofonia alla luce della stipula del Trattato del Quirinale.
L’artista ha peraltro firmato anche il nuovo simbolo del Grattacielo Piemonte di Torino, sede unica degli uffici centrali e degli organi della Regione.
La decisione di intitolare il giardino al recentemente deceduto oppositore del presidente russo Vladimir Putin si deve al sindaco della cittadina, Lionnel Luca.
Essa è una preparazione tipica del Piemonte a base di acciughe, olio e aglio utilizzata come intingolo per verdure autunnali.
Il romanzo autobiografico racconta delle vicende personali dello sportivo nonché pioniere della Pierra Menta, a oggi la gara di sci alpinismo più importante al mondo.
Il giorno precedente, martedì 27 febbraio, il Consiglio sindacale interregionale Liguria-PACA ha fissato un presidio sul versante francese del Traforo.
Le oltre 100 immagini saranno in esposizione sino alla prossima domenica 21 luglio presso il Museo di Arte della Svizzera Italiana.
È possibile depositare il proprio dossier di candidatura sulla piattaforma online JEMS entro e non oltre le 18,00 del prossimo giovedì 30 maggio.
Da sola la regione copre il 66% della produzione nazionale e riunisce sei Denominazioni di Origine Protetta (AOP).