Con l’arrivo del Natale, la città di Torino si riempie di colori vivaci e profumi speziati capaci di scaldare anche l’inverno più rigido.

Diversi punti strategici del centro si popolano di stand e figuranti per i consueti mercatini, quest’anno aperti da venerdì 1º dicembre a domenica 7 gennaio. Come ben si addice a un capoluogo intriso di arte e di cultura, anche a Torino è possibile aggirarsi tra i numerosi banchetti allestiti nelle principali piazze locali – tra cui Piazza Castello, Piazza Solfefino, Piazza Santa Rita e il Cortile del Maglio a Borgo Dora – alla ricerca di manufatti artigianali e specialità gastronomiche regionali, nazionali o internazionali.

Ma il Natale torinese non è certo soltanto questo. Accanto ai mercatini, sono previsti attività di animazione e spettacoli dedicati ad ambedue adulti e bambini: oltre alla pista di pattinaggio su ghiaccio e al Villaggio di Natale di Piazza Solferino, incantevole è anche il tradizionale albero sonoro e luminoso che troneggia in Piazza Castello.

Ad allietare il centro di Torino è anche la 25ª edizione di “Luci d’artista”, che a rotazione illumina le principali vie della città con installazioni insolite e interessanti realizzate da artisti di fama mondiale. Quest’anno la rassegna prevede tre nuove opere collocate sul tetto dell’Ospedale ostetrico-ginecologico Sant’Anna, nei Giardini di Piazza Cavour e sulla cupola della Basilica di Piazza della Repubblica. Le luminarie sono visibili dalle 18,00 di venerdì 27 ottobre alle 22,00 di lunedì 8 gennaio 2024.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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