Continuano a crescere le polemiche che concernono la costruzione della Haute-Savoie Arena, il discusso campo multisportivo che dovrebbe sorgere a La Roche-sur-Foron, in Alta Savoia. Ad alimentare critiche e preoccupazioni è stata peraltro la decisione presa lo scorso lunedì 11 dicembre dalla maggioranza dei 34 Consiglieri dipartimentali di aumentare il budget previsto per il progetto a 93 milioni di euro. Il tutto nonostante la manifestazione di protesta organizzata davanti Palais des congrès di Annecy dal comitato “Non au Vélodrome Arena”, costituito da centinaia tra semplici cittadini e autorità manifestamente contrari alla costruzione.

Haute-Savoie Arena

Il progetto della Haute-Savoie Arena

La Haute-Savoie Arena dovrebbe configurarsi quale complesso sportivo e culturale multiattività di ampiezza pari a 18 mila metri quadri. Essa dovrebbe ospitare una sala teatro da 10 mila posti, uno spazio centrale poliedrico di 3.500 metri quadri e svariate sale adibite a centri congresso e uffici; a ciò si aggiungono tracciati di BMX e pump-track, un anello per la corsa di velocità di 250 metri e due corridoi interni per la corsa a piedi, una parete di arrampicata e due sale dedicate all’esercizio fisico.

Oltre a essere accessibile anche alle persone affette da disabilità, l’edificio dovrebbe poter essere alimentato in maniera sostenibile sia in termini di gestione dell’acqua sia in termini di qualità dell’aria. Grazie alla vicinanza alla stazione ferroviaria nonché alla sua posizione strategica nel cuore della città e in connessione con le piste ciclabili locali, la struttura dovrebbe poter implementare anche il numero di visitatori del Rochexpo, rendendolo il più grande parco fieristico del nord delle Alpi.

I nuovi finanziamenti

L’iniziativa di realizzazione della nuova Haute-Savoie Arena è stata annunciata dal Dipartimento dell’Alta Savoia nel novembre del 2022, quando la cifra stanziata restava ferma a 62 milioni di euro. I fondi sono poi cresciuti – anche a scapito del voto contrario espresso da cinque Consiglieri, Christelle Pétex-Levet, Virginie Duby-Muller, Catherine Jullien-Brèches, Valérie Gonzo-Massol e Richard Baud – a 93 milioni di euro; da questi resta però escluso il conteggio dei 44 milioni di euro necessari a portare a termine il vicino parcheggio.

Oltre ai nuovi finanziamenti, durante la tanto discussa seduta consigliare sono stati posti al vaglio dei Consiglieri anche altri punti all’ordine del giorno concernenti proprio la struttura: tra di essi vi sono l’acquisto dei terreni privati nei pressi di Rochexpo dove essa dovrebbe sorgere e la modificazione al Plan local d’urbanisme (Piano locale di urbanizzazione) de La Roche-sur-Foron.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

Exit mobile version