Il Polo metropolitano del Genevois Français ha nel 2022 scelto di impegnarsi nell’elaborazione e nella successiva adozione di una visione territoriale transfrontaliera. Tale inedita iniziativa ha come suo obiettivo ultimo di immaginare un territorio capace di preservare biodiversità e risorse naturali dinnanzi alle sfide del cambiamento climatico; a ciò si sovrappone e si integra la finalità di stabilire e mantenere buoni rapporti territoriali tra la Francia e la Svizzera.
La visione territoriale transfrontaliera
La visione territoriale transfrontaliera è stata avviata e pilotata dal Cantone di Ginevra in partnership con la Regione di Nyon e il Polo metropolitano del Genevois Français. A darle origine è stata la revisione del Plan directeur cantonal genevois elaborata tra il 2020 e il 2021.
Nell’orizzonte del 2050, di concerto con popolazione e partner del gruppo di cooperazione transnazionale Grand Genève, saranno in tale direzione condivisi e concretizzati tra Francia, Ginevra e Vodesi programmi di sviluppo a lungo termine. Il tutto si articolerà su tre distinti Périmètres d’aménagement coordonné d’agglomération (PACA), l’Arve, il Giura, il Rodano e il Chiablese.
Gli studi del Genevois Français
A guidare e alimentare tale visione territoriale transfrontaliera sono, nello specifico, tre studi multidisciplinari e tematici suddivisi su ciascun PACA. Oltre a una analisi delle dinamiche socio-demografiche e delle capacità di accoglienza delle differenti località, è stata sondata una prospettiva per il futuro in ambito di mobilità e infrastrutture per il trasporto; inoltre, è stata portata avanti una valutazione ambientale strategica per vagliare se le proposte che fanno capo al progetto risultino conformi agli obiettivi europei di sviluppo sostenibile ed emissioni zero.
Gli atelier
Al fine di sensibilizzare cittadini e istituzioni a tale visione, il Polo metropolitano ha organizzato nella primavera del 2023 otto specifici atelier orientati a costruire un modello di transizione ambientale quanto più possibile adattato al Genevois français. Mentre le forze politiche sono state incaricate di discutere e dibattere proposte di programma e gli esperti di valutarne con occhio critico la bontà, il personale tecnico delle amministrazioni locali ha avuto il ruolo di apportare le proprie competenze e le proprie esperienze; anche la società civile si è assunta il compito di esprimere un giudizio circa orientamenti e azioni in quanto abitante del suddetto territorio.