Le consuete proposte della rubrica “Nos Alpes Weekend” sono questo fine settimana delle più variegate. Si comincia dalla millenaria Foire de Saint-Ours che tra martedì 30 e mercoledì 31 gennaio riempirà Aosta delle eccellenze artigianali ed enogastronomiche locali; non mancheranno nemmeno correlati eventi collaterali che sin da sabato 27 gennaio renderanno l’appuntamento ancora più ricco.

Ma anche coloro che invece preferiscono dedicarsi all’arte potranno trovare di che occupare il loro tempo grazie alla mostra “Steve McCurry – Children”, allestita al Palazzo Ducale di Genova e interamente dedicata all’età dell’infanzia. E dopo una giornata frenetica non vi è nulla di meglio che prendere in mano un buon libro e dedicarsi alla lettura, magari all’interno di uno degli spazi riservati o nella tisaneria della nuova mediateca di Saint-Bonnet del Dipartimento delle Alte-Alpi.

La Foire de Saint-Ours

Per la Foire de Saint-Ours quest’anno sarà una 1024ª edizione dalla vasta partecipazione, con ben 1.016 gli artigiani facilmente individuabili grazie a un nuovo servizio di geolocalizzazione digitale. Dalle 8,00 di martedì 30 gennaio e sino alla tarda serata dell’indomani esso si schiereranno lungo le vie centrali di Aosta per raccontare ai visitatori le proprie opere nonché vendere i propri manufatti agli interessati.

Nel ricco programma figurano peraltro alcune proposte collaterali tra le quali spiccano la mostra-mercato dell’Atelier des Métiers di Piazza Chanoux e il padiglione enogastronomico di Piazza Plouves, ambedue aperti e attivi sin da sabato 27 gennaio. Allieteranno l’atmosfera pure mostre dedicate, laboratori per bambini e la tradizionale “Veillà” per un bicchiere e un frugale pasto in compagnia.

“Steve McCurry – Children”

“Steve McCurry – Children” si compone di circa cento immagini catturate in ogni parte del mondo e ritraenti l’infanzia nelle sue molteplici sfaccettature. Oltre a voler mostrare differenze e comunanze tra i protagonisti dei suoi scatti, il celebre fotografo umanista mira a donare ai visitatori interessanti spunti di riflessione circa la responsabilità umana verso le nuove generazioni.

Prima esposizione dell’artista dedicata interamente ai bambini, essa prevede peraltro alcune attività informative, formative e didattiche grazie alle quali ragazzi e adulti possono approfondire la “Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.

La mediateca di Saint-Bonnet

È stata inaugurata all’inizio del dicembre scorso la nuova mediateca di Saint-Bonnet, costruita a sostituzione della oramai obsoleta biblioteca facenti capo al Dipartimento delle Alte-Alpi(BD05). Sita in Piazza Waldems a Saint-Bonnet-en-Champsaur, essa vanta una collezione di oltre 9 mila tra romanzi, saggi, riviste, fumetti e DVD.

Costruiti nel rispetto delle normative in materia di sicurezza ambientale e accessibilità alle persone affette da disabilità, i locali sono dotati di piccole nicchie per leggere in tranquillità, stanze pensate per la formazione, uno spazio multiattività, una ludoteca e una tisaneria.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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