In attesa di veder svelato il programma completo del Cuneo montagna festival 2024, uno degli ospiti che saliranno sul palco della rassegna annuale in programma tra martedì 14 e domenica 19 maggio è già stato svelato. Si tratta del climber di origini statunitensi Tommy Caldwell, che alle 21:00 del prossimo martedì 14 maggio si racconterà presso il Palazzetto dello sport San Rocco durante l’evento “Anything is possible” (“Tutto è possibile”).

Tommy Caldwell

Avviato sulla strada del freeclimbing dal padre guida alpina, Tommy Caldwell è celebre per aver scalato assieme al compagno Kevin Jorgeson la big wall più difficile al mondo nel gennaio del 2015. L’interesse per l’arrampicata sorge in lui sin dall’infanzia, quando egli scorge per la prima volta la “Dawn wall”, la parete di granito alta 900 metri e dotata di un grado di difficoltà di 9A sita nel Parco Nazionale di Yosemite che egli saprà poi conquistare.

La vita dello sportivo si dipana come una serie di avventure e disavventure senza fine, esordite nel 2000 durante una spedizione in Kirghizistan nella quale assieme a tre altri alpinisti egli viene preso in ostaggio da ribelli locali. Dopo sei giorni senza cibo o acqua, egli salva l’intero gruppo spingendo il loro rapitore giù da un dirupo e permettendo così a tutti la fuga.

L’anno successivo, intento a lavorare all’interno del suo laboratorio di falegnameria, Caldwell si taglia accidentalmente il dito indice della mano sinistra con una sega circolare. Anche a scapito delle voci che danno la sua carriera per terminata, dopo sette anni di sfinente allenamento e costante preparazione, egli è in grado di compiere la sua grande impresa. Assieme a Jorgeson egli impiega diciannove giorni in parete per completare l’apparentemente impossibile ascesa, raccontata poi nel film cult “The Dawn wall” di Josh Lowell e Peter Mortimer (2017).

Il Cuneo montagna festival 2024

Il calendario del Cuneo montagna festival 2024, quest’anno giunto alla sua 13ª edizione, verrà svelato dagli organizzatori nelle prossime settimane sul sito web ufficiale della rassegna. Come già gli anni passati, esso comprenderà una vasta serie di appuntamenti tra incontri con personalità del mondo della montagna, proiezioni cinematografiche dedicate alla tematica e presentazioni di libri sull’alta quota. Oltre a concerti musicali e performance artistiche di pensate per il pubblico adulto, saranno previsti anche momenti per i bambini e i ragazzi delle scuole locali.

La rassegna, incentrata attorno al fil rouge “AnimAlpina”, si arricchirà di una serie di eventi all’aria aperta quali passeggiate alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e architettoniche della regione nonché degustazioni dei prodotti enogastronomici della tradizione. Contemplati anche convegni e tavole rotonde dove esponenti ed esperti del settore dialogheranno tra di loro circa alcuni degli argomenti di attualità più pressanti legati alla realtà montuosa italiana e di oltralpe.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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