Vi siete mai chiesti come evitare un numero eccessivo di turisti – l’overtourism – pur avendo un accesso quasi esclusivo su strada a siti turistici popolari ed emblematici, o qual è il momento migliore per godere della migliore esperienza di visita?

È guardando le cose dal punto di vista del visitatore che le destinazioni cercano di risolvere il problema della saturazione dei siti turistici. Il periodo di transizione tra la stagione invernale e quella estiva è il momento ideale per riorganizzare e implementare soluzioni.

La soluzione Affluence: un aiuto per ripensare l’allestimento

Cirque-à-Fer-à-Cheval è una meta di overtourism: in Alta Savoia, è un grande anfiteatro di cascate e un’area escursionistica. Si è rivolta alla soluzione Affluence.

Questo strumento, sviluppato nel 2014 per ottimizzare l’influenza delle biblioteche, si è evoluto in uno strumento per misurare, analizzare, ottimizzare e comunicare il footfall in qualsiasi luogo.

Che si tratti di una struttura chiusa come una biblioteca o di uno spazio aperto come un parcheggio di accesso a un sentiero escursionistico, la soluzione analizza i picchi e comunica su mezzi di comunicazione dedicati per riorganizzare i flussi di traffico e reindirizzarli verso zone cuscinetto nella stagione successiva. In questo modo, lo strumento aiuta le destinazioni a regolare i flussi turistici sulle loro strade e a evitare la saturazione – e l’overtourism – migliorando al contempo la qualità dell’esperienza dei visitatori.

Comunicazione mirata e collaborativa per il turismo

In collaborazione con l’agenzia CI Média e Waze, uno strumento di mappatura collaborativa che ottimizza gli itinerari di viaggio in tempo reale ed è utilizzato da quasi 18 milioni di utenti unici in Francia, la Regione Sud ha lanciato un programma per decongestionare le zone turistiche, alleggerire il traffico e offrire alternative turistiche e di parcheggio.

Nel 2022, ad esempio, il Parco Nazionale degli Ecrins ha utilizzato dei pop-up sull’applicazione Waze per offrire un’alternativa all’accesso al sito iconico, reindirizzando il traffico verso il servizio di park-and-ride e il servizio navetta istituito per raggiungere la riserva naturale di Gioberney da Saint-Firmin nel Champsaur Valgaudemar.

Il sistema offre un servizio di ultimo miglio a basse emissioni di carbonio. Nel 2022, questo strumento collaborativo aveva raggiunto oltre un milione di utenti e generato quasi 3.000 interazioni. Con la cessazione delle attività di Waze, il progetto ha dovuto terminare.

Tuttavia, sulla base di questa esperienza, il Comité Régional de Tourisme de Provence-Alpes-Côte d’Azur (CRT PACA) sta proseguendo questo lavoro, avvalendosi delle competenze dell’agenzia Digimood. L’obiettivo è rafforzare la comunicazione con i visitatori ottimizzando la visibilità trasversale (internet e social network) e sviluppando partnership con applicazioni escursionistiche.

Parchi naturali

Nel 2023, in collaborazione con l’Ufficio del Turismo di Nizza-Costa Azzurra e i Parchi Nazionali di Port-Cros e del Mercantour, diverse campagne di comunicazione regoleranno il parcheggio delle auto, disciplinando l’accesso alle navette marittime che servono le Isole d’Oro dalla Tour Fondue e incoraggiando l’uso dei mezzi pubblici dal bacino di Nizza ai siti di Gordolasque e di Madone.

In questo modo, le destinazioni vengono comunicate in modo mirato, offrendo modalità efficaci per fluidificare i flussi e ridurre il peso dei visitatori nei siti emblematici. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio turistico e migliorare l’esperienza dei visitatori, riducendo al contempo i potenziali conflitti tra turisti e residenti locali.

In definitiva, controllando il numero di visitatori a monte, si riduce la saturazione dei siti turistici e si migliora l’esperienza dei visitatori.

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