Sono stati Massimo Farcoz e Luisa Rocchia a ottenere la vittoria nell’edizione di rodaggio del “Road to Gran San Bernardo”, il nuovo trail che dal borgo di Saint-Rhémy-En-Bosses ha raggiunto il colle suo omonimo passando attraverso la Via Francigena. I due atleti hanno sbaragliato una concorrenza formata da 65 iscritti totali, primeggiando nell’inedita sfida lunga 7 chilometri di percorrenza e caratterizzata da un dislivello di circa 1000 metri.

Organizzato dalla società sportiva dilettantistica TraiLored 4 You, il “Road to Gran San Bernardo” ha goduto del patrocinio dell’ente di promozione sportiva Asi e del Comune di Saint-Rhémy-En-Bosses. La competizione, che ha previsto una singola tappa, è stata effettuabile a velocità libera e in regime di semi-autonomia ma ha stabilito tempistiche limitate alle 3 ore. Dopo la partenza prevista alle 9,15 circa, l’arrivo è stato stimato a scaglioni di orari all’Ospizio del Colle del Gran San Bernardo.

Il percorso del trail si è sviluppato prevalentemente su single track ma non ha contemplato punti ristoro o punti di sosta in itinere. A essere premiati con riconoscimenti a sorteggio sono stati i migliori atleti assoluti, Farcoz con i suoi 48,10 minuti e Rocchia con i suoi 1,01,08 minuti, seguiti dai primi cinque classificati maschili e femminili, ovverosia Alex Déjanaz (51,10 minuti), Manuel Accurso (56,43 minuti), Gabriel Herin (56,45 minuti), Piero Cassius (57,24 minuti) e Jacopo Gregori (57,48 minuti) cui si sommano Lucia Bellini (1,08,34), Stéphanie Béthaz (1,08,45), Deborah Gaspard (1,09,04) e Alessandra Joly (1,12,44). Ricompensate anche le migliori performance delle categorie maschili e femminili “Under 20” (Jacopo Gregori e Nicole Cerise), “Senior” (Simone Brogi e Paola Bottanelli), V1 (Diego Denevi ed Enrica Scapin) e V2 (Furio Serravalle e Michela Lupi).

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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