Quale un pittore ammaliato dal fascino della alta quota ma amareggiato dal sapore aspro di una vita di tragedie, Daniel Grévoz intercetta una prospettiva insolita e inedita della montagna come rifugio del corpo quanto dell’anima. Immerso nel corroborante e confortante biancore della vetta, circondato dal candido e calmo silenzio che soltanto la solitudine è in grado di restituire, è “Il mormorio delle cime” lento e amichevole che si può audire tra paesi e paesaggi.

Edito nel 2013 dalle Éditions du Mont-Blanc per la collezione “Romanzi”, il volume conosciuto in lingua francese originale con il titolo “Le murmure des cimes” ha come suo protagonista l’ex soldato Germain. Dopo aver vissuto di persona il trauma della Prima Guerra Mondiale ed esserne uscito flagellato da rosse ferite e invisibili cicatrici, nell’ottobre del 1918 egli sceglie di evadere alla ricerca della pace.

La cornice sicura delle montagne gli permette di trovare ristoro e riposo dopo notti trascorse insonni mentre i suoi occhi ancora rammentano le scene di morte e distruzione vissute al riparo da una trincea. Qui egli può addirittura arrivare a domare dolore e sofferenza ma anche rievocare ricordi e rimpianti tra le pagine del suo diario personale. Le sue riflessioni guizzano dalla violenza del combattimento passato all’amore per la donna che ha letteralmente stravolto la sua esistenza; l’aura delle pendici rocciose che accompagnano ogni suo pensiero si innesta quasi trasversalmente, oscillante tra il racconto del fascino dell’altitudine e il suo potere quasi liberatorio.

La penna di Daniel Grévoz dà dunque voce non soltanto al suo Germain bensì anche a una ulteriore e più ampia serie di vite che, segnate nel profondo da esperienze e rammarichi, guardano al panorama come a una sorgente di purificazione. Distaccati dal proprio quotidiano e innalzati così sino alla metaforica quanto palpabile cima, esse anelano alla propria espiazione da peccati e ricordi.

“Il mormorio delle cime” si compone di un totale di 124 pagine e può essere acquistato sia nelle principali librerie sia sul sito web delle Éditions du Mont-Blanc al prezzo di 12,00 euro; il volume è peraltro disponibile anche come ebook comperabile al prezzo di 11,00 euro nella sezione dedicata

Guida alpina dal 1972, Daniel Grévoz ha nel tempo saputo intrecciare la propria passione per la vetta alla propria indole da scrittore, ciò che lo ha condotto alla pubblicazione di circa una ventina di libri. Da “Face Nord” (“Versante Nord”, Éditions Astronome) a “Gli orchi del Monte Bianco” (“Les orgues du Mont-Blanc, Éditions l’Harmattan), egli è stato anche autore di studi storici sul Sahara nonché due volte vincitore del “Grand prix du livre de montagne”.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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