La voce come espressione di sé e legame con l’altro sarà quest’anno la tematica portante del Festival di musica antica di Ambronay (Ain, al confine con la Svizzera), in programma tra venerdì 13 settembre e domenica 6 ottobre prossimi. Lungo tutti i fine settimana del mese, a fare da cornice a concerti ed esibizioni vocali sarà non soltanto l’Abbazia locale con la sua armoniosa acustica bensì anche gli spazi polivalenti e fieristici del paese. L’iniziativa, guidata dal fil rouge “La voix est libre” (“La voce è libera”) comprende peraltro laboratori, visite guidate e proiezioni cinematografiche oltre che spaccati di repertori quali la world music, la musica improvvisata e la musica per famiglie.

Il programma

Senza alcuna pretesa di risultare esaurienti nella nostra celere panoramica, il presente paragrafo vuole elencare alcuni degli appuntamenti più salienti e imminenti del 45° Festival di Ambronay.

A dare il la alla rassegna sarà, alle 20:30 di venerdì 13 settembre, la {oh!} Orkiestra polacca guidata dalla maestra Martyna Pastuszka. Seguirà, nella serata di sabato 14 settembre, la reinterpretazione dell’”Alcina” della compositrice seicentesca italiana Francesca Caccini da parte di Alix Le Saux ed Emiliano Gonzalez Toro. Domenica 15 settembre spazio alla stella francese Lea Desandré e all’ensemble Jupiter di Thomas Dunford per la rilettura del canto lirico inglese del XVII secolo.

Il fine settimana successivo esordirà venerdì 20 settembre con i motetti di Bach e la messa di Martin, una proposta impegnativa e monumentale messa in musica da coro Spirito di Nicole Corti. L’indomani, sabato 21 settembre, toccherà Théotime Langlois de Swarte e all’ensembleLe Consort di cimentarsi tra le arie e i concerti dell’italiano Antonio Vivaldi. La tre giorni si chiuderà ancora con l’omaggio alla musica femminile proposto dalla cantante e flautista Diana Baroni assieme a Ronald Martin Alonso alla viola da gamba e da Rafael Guel Frias alla chitarra.

Il Festival di musica antica di Ambronay

Il Festival di musica antica di Ambronay proseguirà ancora lungo i fine settimana compresi tra venerdì 27 e domenica 29 settembre e tra venerdì 4 e domenica 6 ottobre prossimi. Le esibizioni metteranno in primo piano il canto e la voce in tutte le loro forme e declinazioni, dai solisti ai grandi cori, dai madrigali alle opere, dai nomi riconosciuti e affezionati della rassegna ai nuovi talenti emergenti.

A fungere da corollario alle performance canore e musicali, poi, saranno alcune proposte collaterali pensate per un pubblico di tutte le età. Tra queste citiamo, a titolo di esempio, le visite guidate all’Abbazia di Ambronay del venerdì e gli atelier per bambini e adulti ospitati tra sabato e domenica presso l’Espace Festivaliers; previsti anche aperitivi gratuiti al bar del festival ogni sabato e tutti i giorni momenti conviviali in musica nell’area antistante la manifestazione.

Per prendere parte all’evento è necessario acquistare il proprio biglietto dalle 10:00 di ogni giorno sul sito web dedicato e dalle 14:00 tramite telefono al numero 0474387404; le prenotazioni per i laboratori e le visite guidate si attiveranno invece a decorrere dal prossimo mercoledì 4 settembre.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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