Dopo sette aperture straordinarie dei colli ai ciclisti, cui hanno preso parte complessivamente 1.320 partecipanti, si è chiuso con l’ultima tappa del Col de Solaison il progetto “Haute-Savoie au sommet” (“Alta Savoia in vetta”). L’iniziativa di mobilità estiva su due ruote, parte del piano del Consiglio dipartimentale, era volta a dedicare interamente ai ciclisti un leggendario passo di montagna ogni martedì dalle 9:00 alle 12:00.

“Haute-Savoie au sommet”

L’operazione “Haute-Savoie au sommet” ha avuto inizio lo scorso martedì 2 luglio presso il Col de Leschaux (tra Saint-Pierre-d’Entremont, in Savoia, e Chambéry); considerato uno dei passi più frequentati del dipartimento, per l’occasione esso ha accolto oltre 200 persone cimentatesi sui 12,8 chilometri di salita lungo la Strada dipartimentale 912.

Gratuito e aperto a tutti, l’evento ha attirato partecipanti di ogni livello, provenienza ed età, compresi gli utilizzatori delle e-bike, dei tandem e persino degli skiroll. Nel complesso sono stati 88 i chilometri dedicati agli scalatori in sella, lanciatisi in circa 200 ascese ogni mattinata di attività.

In Alta Savoia tappa al Col de Solaison

La mezza giornata al Col de Solaison, in Alta Savoia, è esordita alle 9:00 con la chiusura della Strada dipartimentale 186 al traffico veicolare. Alle 11:30 si sono invece svolti i consueti discorsi delle autorità presenti, ovverosia il presidente del Dipartimento Martial Saddier, il vicepresidente delegato a Strade, edifici, piste ciclabili e mobilità Lionel Tardy e la consigliera del Cantone di Bonneville Agnès Gay.

Anche conosciuto come Plateau de Solaison, il passo di montagna nonché area per lo sci nordico si trova nel Massiccio del Bornes (Brizon, in Alta Savoia) a una altitudine media di 1.507 metri. La salita ha una lunghezza pari a 12,3 chilometri e un dislivello pari a 1.054 metri, con una pendenza media del 8,6% che le conferisce un discreto livello di difficoltà.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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