I ragazzi delle scuole medie dell’Alta Savoia hanno modo, durante il loro percorso educativo, di apprendere attività extra scolastiche quali nuoto e ciclismo ma anche navigazione e sci. Questo grazie a uno specifico dispositif de Soutien aux Initiatives Educations Locales (SIEL, dispositivo di Sostegno alle Iniziative Educative Locali) rinnovato per l’annualità 2024/2025 per 2.122.400 euro finanziati dal Dipartimento dell’Alta Savoia.

In aggiunta, la Commissione permanente del Consiglio dipartimentale riunitasi ad Annecy lo scorso lunedì 26 agosto ha destinato ulteriori 323.400 euro ai poli del territorio nell’ambito del progetto “Chemins de la culture” (“Cammini della cultura”). Tale seconda iniziativa è orientata a una istruzione artistica e culturale innestata su attività circa i media (video, podcast, articoli) e informazione, arte contemporanea, cinema, letteratura e memoria, architettura e patrimonio.

Il dispositivo SIEL

Il dispositivo SIEL prende le mosse dalla constatazione dell’importanza nella costruzione della personalità dell’alunno dell’educazione, intesa in un senso lato che esula dalla sola e mera lezione frontale. Esso si rivolge in generale alle 73 scuole medie pubbliche e private dell’Alta Savoia, le quali possono beneficiare di budget specifici assegnati dal Dipartimento alle varie iniziative.

Le tematiche di attinenza progettuale sono, come detto, l’educazione artistica e culturale (“Chemins de la culture”), l’educazione allo sport e alle attività all’aperto e l’educazione alla conservazione della natura e allo sviluppo sostenibile; comprese anche l’educazione alla salute, alla prevenzione e alla cittadinanza e l’educazione all’orientamento professionale.

Navigare ma anche nuotare, sciare e pedalare in Alta Savoia

Parte del dispositivo SIEL si focalizza sullo sport e sulle attività all’aria aperta. Tra queste spicca, data la connotazione lacustre del dipartimento, la vela, con un ciclo minimo di sei mezze giornate che permettono ai ragazzi di spostarsi tra lago ottenere il certificato di “Savoir naviguer” (“Saper navigare”) di livello uno o due del ministero francese dell’Istruzione. Le lezioni possono essere tenute sia dai club di vela del Lago di Annecy e del Lago Lemano sia dalla scuola itinerante del Comitato dipartimentale di vela; esse si svolgono tra il mese di aprile e il mese di ottobre, con un prezzo di 13,50 euro l’una interamente coperto assieme ai costi di trasporto e locazione.

Direttamente collegato a ciò vi è il nuoto, insegnato ai ragazzi del sesto anno (l’equivalente del primo anno di scuola media in Italia) la possibilità di ottenere l’attestazione scolastica “Savoir nager” (“Saper nuotare”). Presente anche il programma “Savoir rouler à vélo” (“Saper andare in bicicletta”), parte integrante della politica dipartimentale di promozione della mobilità dolce e orientata a insegnare sin dai 6 anni di età a effettuare il tragitto tra casa e scuola in sella e in sicurezza.

Anche il “Savoir skier” (“Saper sciare”) è una competenza sviluppabile a scuola grazie a corsi mirati all’introduzione a sci nordico, sci alpino o snowboard; oltre che a meglio sensibilizzare gli alunni circa i possibili rischi di una pratica scorretta, essi sono funzionali a una più ampia conoscenza del dipartimento e dei suoi impianti di risalita.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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