Dalle prime esperienze in quota agli entusiasmanti viaggi attorno al mondo, Alberto Rericostruisce sulla pagina per restituire ai suoi lettori i ricordi di oltre mezzo secolo di attività alpinistica. La sua autobiografia “Orizzonte montagne” guarda a ritroso esperienze indimenticabili ed episodi indelebili che hanno costellato “Una vita da guida alpina” lunga più di 80 anni.

Nato a Marsiglia nel 1937, l’uomo muove i suoi primi passi alpinistici sulle Alpi Cozie, catena transfrontaliera sita tra Piemonte, Savoia, Alte Alpi e Alpi di Alta Provenza; qui egli si lega indissolubilmente alla sua montagna del cuore nonché più alta della serie, il Monviso. Anche la sua carriera di guida alpina esordisce sulle vette italiane, in particolare presso la scuola di alpinismo Giusto Gervasutti interna al Club Alpino Italiano (CAI) di Torino; dopo essere stato negli Anni Sessanta compagno di cordata di alcuni tra i più forti e promettenti scalatori della sua epoca, nel 1972 egli diviene tecnico del Soccorso alpino e membro del Club Alpino Accademico Italiano.

Ma è soltanto nel 1974 che, sotto la spinta delle prime ascese compiute in gioventù, Alberto Re sceglie di trasferirsi a Bardonecchia con la famiglia e diviene guida alpina a tutti gli effetti. Sarà questo il mestiere che egli porterà avanti e nel cuore per più di cinquanta anni, tra corsi e scialpinismo in inverno e in primavera oltre che escursionismo e arrampicata in estate e in autunno.

Nelle pieghe di una professione disseminata di difficoltà ma ricca di soddisfazioni personali, l’uomo non manca di ricercare avventure al di fuori delle sue Alpi e sulle cime impervie di circa sessanta Paesi del mondo. Egli è tra i primi a condurre la propria clientela attraverso spedizioni dentro e fuori Europa, ciò che lo porta di fatto sulle pareti di incredibili montagne a ogni angolo del globo; con la sola esclusione dell’Antartide, egli ha il vanto di avere affrontato a piedi o con gli sci vette sparse su tutti i continenti.

Dal Polo Nord al Sud America, dal Sahara alla Namibia, dalla Spagna alla Russia, dall’India all’Iran, la rete delle imprese di Alberto Re tocca paesaggi come il Trisul dell’Himalaya (7.120 metri) e il Monte Sarmiento nella Terra del Fuoco (2.246 metri). Durante i suoi viaggi egli ha potuto incontrare e conoscere alcuni dei protagonisti del panorama alpinistico della seconda metà del secolo scorso ma anche scoprire ed entrare in contatto con popolazioni di ogni provenienza.

Come ulteriore riconoscimento personale, egli è stato anche presidente delle Guide Alpine del Piemonte dal 1990 al 2009 nonché presidente del Collegio Nazionale delle Guide Alpine Italiane dal 1997 al 2003. A legare tutte le sue avventure come un ben evidente filo rosso è stato l’entusiasmo per un sogno trasformatosi in mestiere, un desiderio di validare orizzonti sempre nuovi con lo slancio della gioventù e la saggezza di una carriera cinquantenaria.

“Orizzonte montagne” di Alberto Re, edito da Priuli & Verlucca, è acquistabile al prezzo di 25,00 euro per il formato brossura sia nelle principali librerie italiane sia sul sito web della casa; accanto al volume, composto da più di 500 pagine con inserti fotografici, l’alpinista è protagonista del film-documentario “Alberto Re: biografia di una guida alpina” realizzato da Riccardo Topazio.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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