Si sono chiuse sabato settembre, le Batailles des Reines de l’Espace Mont-Blanc, che vedono cimentarsi battaglie in arena bovine provenienti da Cantone del Vallese, Valle d’Aosta e Alta Savoia. Ospitata a turno e a rotazione ogni anno da una delle tre regioni, per questa sua 11ª edizione la manifestazione ha avuto come sua cornice la valdostana Valpelline.
Le Batailles des Reines
Le Batailles des Reines fanno leva sull’istinto bellicoso innato della razza Hérens (dalla Val d’Hérens, valle laterale della Valle del Rodano), le cui bovine proprio combattendo guadagnano un posto nella gerarchia della mandria. Obbligatoriamente gravide, esse si sfidano spingendosi a vicenda con testa e corna, sino a quando, senza ferimenti, una delle due si allontana dall’avversaria o si rifiuta di proseguire.
La loro nascita è da ricercare nel Cantone del Vallese, del quale la già citata tipologia bovina alpina è originaria, una zona un tempo prettamente non bonificata o incolta nella quale l’agricoltura e il pascolo erano di primaria importanza. E proprio tale constatazione spinge nel 1920 alla fondazione della Fédération d’élevage de la race d’Hérens, occupatasi negli anni di più di cento sfide.
Le battaglie bovine sono a oggi classificate tra le oltre 200 Traditions vivantes de Suisse (Tradizioni viventi di Svizzera) oltre che Patrimonio culturale immateriale vallesano accanto all’allevamento.
La manifestazione tra Vallese, Valle d’Aosta e Alta Savoia
Le Batailles des Reines vengono organizzato su tutto il Cantone del Vallese sin dal 1922, classificando le mucche in categorie calibrate sulla base di peso, età e numero di vitelli e facendole combattere in zone di pianura o montagna; tra queste anche la Foire du Valais di Martigny, quest’anno in programma tra venerdì 27 settembre e domenica 6 ottobre. Provenienti da diversi alpeggi e fattorie, le migliori di ciascuna eliminatoria si qualificano per la vera e propria finale e competono per l’ambito titolo di “Regina cantonale”.
In Valle d’Aosta, invece, particolarmente sentita oltre mezzo secolo è la cosiddetta finalissima delle Batailles des Reines, che in ottobre stabilisce chi siano le “Regine” ovverosia le mucche più forti della regione. Sin dalla primavera a precedere tale manifestazione, gestita dall’associazione Amis des Batailles de Reines, sono sfide itineranti sul territorio regionale che funzionano da eliminatorie. Sulle 150 partecipanti medie, a loro volta suddivise in tre distinte categorie di peso, le prime quattro classificate si qualificano per la vera e propria regionale.
In Alta Savoia, più nello specifico a Les Houches, la finale dei combats è invece prevista nella giornata della prossima domenica 29 settembre, ancora una volta con bovine classificate sulla base di peso ed età. La razza Hérens è peraltro coinvolta in una serie di ulteriori sfide sparse su tutto il territorio, tra cui per esempio il più recente combat di Saint-Jean-d’Arves o altri eventi nella Valle della Maurienne, in Savoia.
Le Batailles des Reines de l’Espace Mont-Blanc
L’idea di riunire all’interno di una medesima arena bovine provenienti da Vallese, Valle d’Aosta e Alta Savoia sorge più di una dozzina di anni fa. La sua realizzazione concreta vede impegnati Roger Bollenrucher, responsabile della Fédération d’élevage de la race d’Hérens, e Bernard Clos, ex presidente del Comités Bataille de Reines valdôtaines.
La prima delle Batailles des Reines de l’Espace Mont-Blanc viene svolta il 5 maggio 2012 ad Aproz, nel Cantone del Vallese. Se quest’anno è stata la valdostana Valpelline a fare da sfondo alla manifestazione, la sua decima edizione si era tenuta il 16 settembre a La Fouly, nella Val Ferret ancora una volta vallese.
A ottenere l’ambita vittoria 2024 è stata Reinun dei fratelli Cunéaz, capace di vincere in finale contro Brunie di Claudio Berthod. Ambedue le semifinali avevano visto confrontarsi le due bovine valdostane con due avversarie svizzere, Banba di Georgy Besse e l’omonima Brunie di Jean-Michel Quinod. Il fine settimana si è concluso con la tradizionale « Fea » (« Fiera ») di Valpelline, durante la quale le bovine ospiti hanno sfilato per le vie del paese.
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