Sabato 28 e domenica 29 settembre anche a Torino si svolgono le Giornate europee del patrimonio promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea, e di cui diamo notizia per diverse località delle alpi occidentali.

Nella città sabauda, i gestori dei beni culturali sviluppano diverse iniziative, in modo distinto, che consentono l’accesso a giardini, palazzi storici e musei a prezzo ridotto o gratuitamente, e la partecipazione ad alcuni eventi di presentazione e di visita.

Da Palazzo Madama alla Galleria d’Arte Moderna

Nelle due giornate di sabato e domenica, si può accedere al prezzo ridotto di 1 euro a Palazzo Madama e del Museo dell’arte orientale (MAO). La Galleria d’Arte Moderna (GAM) invece resterà chiusa, per i lavori di riallestimento previsti fino al 14 ottobre.

A Palazzo Madama si potrà anche visitare la mostra Change! Ieri, oggi, domani. Il Po, che unisce i temi del cambiamento climatico, del paesaggio, delle attività agricole e industriali sullo scorrere dell’acqua per 652 chilometri di sviluppo urbano ed economico. Vi ci abitano quasi 20 milioni di abitanti, l’area ospita il 37% della produzione agricola italiana e il 55% di quella zootecnica, in una pianura che produce il 40% del PIL italiano.

Altri musei e sedi hanno anche un’apertura serale, a prezzi sempre ridotti ma variabili.

Saranno accessibili gratuitamente l’Archivio di stato (aperto in via straordinaria venerdì 27 settembre tra le 19 e le 22, sabato 28 tra le 15 e le 18 e domenica 29 settembre tra le 10 e le 13, il Museo di anatomia umana, il Museo Lombroso.

Palazzi e castelli dentro e fuori Torino

La direzione regionale del Piemonte dei musei e palazzi gestiti dallo Stato, prevede aperture anche fuori Torino. Nel competenze della direzione regionale figurano infatti oltre a Palazzo Carignano e Villa della Regina, anche i castelli di Racconigi, Agliè, Moncalieri e Serralunga, il Forte di Gavi e le abbazie di Vezzolano e di Fruttuaria.

Inoltre la direzione coordina le aree archeologica di Bene Vagienna, Industria e Libarna. Per le residenze reali e per queste sedi è opportuno guardare nel sito di ognuna l’eventuale partecipazione e quali sono le condizioni di accesso durante il weekend.

Per esempio, anche se non vi sono iniziative alla Venaria Reale, il Castello di Racconigi tra sabato e domenica aprirà invece varie aree dell’edificio, come gli appartamenti novecenteschi detti dei Principini e offrirà un percorso “Vita Privata di un Re”, con gli spazi vissuti da Carlo Alberto.

Palazzo Carignano accompagnerà alla visita degli Appartamenti dei Principi di Palazzo Carignano in linea con il tema “Patrimonio in cammino”.

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