La “Fête de l’Escalade” è un evento emblematico di Ginevra, che commemora la resistenza della città alla reinvasione savoiarda nella notte tra l’11 e il 12 dicembre 1602. Quest’anno si svolge nel fine settimana del 7 e 8 dicembre ed è un’occasione per i ginevrini di riunirsi, rivivere la storia e partecipare a una serie di attività festive.
La notte dell’”Escalade”
Torniamo alla notte tra l’11 e il 12 dicembre 1602, un momento chiave della storia di Ginevra, quando il Duca di Savoia Carlo Emanuele I tentò di impadronirsi della città e di farne la sua capitale. Questo episodio, noto come “Escalade”, prende il nome dalle scale utilizzate dai soldati savoiardi per tentare di scavalcare le mura della città.
Nonostante la superiorità numerica, con un esercito di oltre 2.000 uomini, l’attacco fu sventato grazie alla vigilanza dei ginevrini. Allertati dal suono del tocsin e delle campane, gli abitanti si mobilitarono rapidamente per difendere la loro città. Le repliche delle armi esposte nei musei offrono uno spaccato vivido dell’epoca, mentre i filmati d’archivio immergono i visitatori nell’atmosfera tesa di quella notte storica.
Storia e arte
La “Compagnie de 1602”, con i suoi oltre 2.000 membri, anima il fine settimana della “Fête de l’Escalade” con sfilate colorate e vivaci rievocazioni che contribuiscono al ricordo. I partecipanti, vestiti con costumi d’epoca, rievocano i combattenti della battaglia, ricreando gli eventi e tramandando le storie del passato alle generazioni future.
Inoltre, fino al 6 gennaio, una mostra alla Biblioteca di Ginevra metterà in luce i momenti salienti di questa notte storica. I visitatori potranno scoprire le illustrazioni della famosa opera “La Nuit de l’Escalade”, oltre ad altri oggetti che evocano l’importanza di questa battaglia per l’identità di Ginevra.
La “Course de l’Escalade”
Uno dei momenti salienti della “Fête de l’Escalade” è la 46ª edizione della “Course de l’Escalade”, che si svolgerà il 7 e l’8 dicembre nelle stradine del centro storico di Ginevra. I corridori, dilettanti o professionisti, avranno la possibilità di scegliere tra diversi percorsi adatti a diverse età e livelli di forma fisica.
Accanto alla sfida degli sportivi, vestiti con costumi storici e moderni, l’intrattenimento musicale e gli stand gastronomici creano un’atmosfera gioiosa, trasformando le due giornate in una vera e propria festa popolare. Qui si possono anche ascoltare canzoni tradizionali come “Cé qu’è lainô”, composta poco dopo gli eventi del 1602.
Una tradizione da ricordare per i più giovani
In questo spirito di trasmissione della tradizione, i bambini sono invitati a partecipare alla “Fête de l’Escalade”, in particolare attraverso attività ludiche ed educative. Laboratori creativi permettono loro di realizzare decorazioni natalizie e maschere ispirate a personaggi storici, accompagnati da giochi all’aperto e da un angolo lettura.
Uno dei simboli più popolari dell’evento è il calderone, legato alla leggenda secondo la quale una donna ginevrina, spesso chiamata Mère Royaume, avrebbe gettato la sua zuppa agli assalitori savoiardi. Per questo motivo vengono spesso serviti piatti tradizionali come la zuppa di verdure o la zuppa di zucca, e i maestri cioccolatieri creano delizie di cioccolato a forma di calderone.
La giornata si conclude sotto un cielo stellato, con i fuochi d’artificio che illuminano la notte.
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