Ostentare colori sgargianti oppure emettere profumi ammalianti, sono numerose e variegate le tecniche di comunicazione tra piante e insetti che Thomas Auffray racconterà a curiosi e appassionati domani, giovedì 7 novembre, ad Aosta. L’occasione sarà la conferenza dal titolo evocatore “Un palmier des Andes tropicales qui parle, qui crie et qui ment à ses insectes pollinisateurs” (“Una palma delle Ande tropicali che parla, grida e mente ai suoi insetti impollinatori”), in programma alle 20:30 presso la Biblioteca regionale.

La conferenza

La conferenza di Thomas Auffray ad Aosta è organizzata dalla Société de la flore valdôtaine. Essa verterà sull’insolito caso di una palma tropicale che ha padroneggiato alla perfezione diverse modalità di comunicazione per attirare gli insetti impollinatori.

Tra le tecniche di “seduzione” degli impollinatori studiate dall’entomologo nel corso degli anni figurano, come detto, l’assumere odori e colorazioni peculiari. Altre piante, invece, hanno la capacità di riscaldare i propri fiori o promettere ricompense che non hanno per amplificare il messaggio da trasmettere.

Queste e altre tematiche sono al centro delle numerose conferenze per scuole e grande pubblico organizzate dal ricercatore sul territorio della Valle d’Aosta, dove Auffray risiede dal 2023.

Chi è Thomas Auffray, un entomologo ad Aosta

Thomas Auffray è un ricercatore post-dottorato, entomologo e specialista del ruolo degli odori nelle interazioni tra piante e insetti nonché tra animali e parassiti attualmente residente in Valle d’Aosta. Ha lavorato per il Centre National de la Recherche Scientifique (CNSR, l’equivalente del CNR italiano) sia a Montpellier sia in Ecuador e per l’Institut de Recherche pour le Développement (IRD).

Il ricercatore di un caso di migrazione di una competenza di alto livello in Valle d’Aosta. Continua a svolgere ricerche e a contribuire con paper alle riviste di settore mentre, in Valle d’Aosta svolge ricerche puntuali e opera di divulgazione.

Dagli articoli ai prototipi

Tra i suoi scritti, il saggio “Fine‐scale temporal dynamics of flower visitors sheds light on insect‐assemblage overlap between sexes in a dioecious Ecuadorian palm” (“La dinamica temporale su scala fine degli impollinatori getta luce sulla sovrapposizione di insetti tra i sessi in una palma ecuadoriana dioica”) è stato pubblicato nel gennaio del 2023 sulla rivista “Biotropica”. E’ frutto di un lavoro collettivo con Rommel Montúfar, Santiago Xavier Palacios Uquillas, Alvaro Barragán, Sylvain Pincebourde, Marc Gibernau e Olivier Dangles.

L’interesse della conferenza di Thomas Auffray ad Aosta concerne la relazione tra profumi e impollinatori, con potenziali e importanti ricadute in termini di ambiente e biodiversità.

Lo studio della capacità degli odori nello spostare gli insetti, contribuisce per esempio allo sviluppo di strumenti di protezione delle coltivazione agricole dai parassiti senza o con minore impiego di prodotti chimici industriali.

Auffray ha inoltre sviluppato il prototipo, già testato e utilizzato, di una scatola capace di catturare gli odori, e di identificarli.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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