Viene soprannominato “Il Principe aviatore” Amedeo di Savoia, Duca di Aosta e nobile sabaudo con la passione per il volo nonché protagonista dell’omonimo volume di Dino Ramella. Nato il 21 ottobre del 1898 a Torino, egli è stato generale di squadra aerea nonché protagonista di numerose missioni militari nei cieli dell’Italia e dell’Africa, salvo poi perdere la vita il 3 marzo 1942 a Nairobi (Kenya).

Amedeo di Savoia, “Il Principe aviatore”

Avviato sin da subito alla carriera militare, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale Amedeo di Savoia si arruola volontario all’età di soli 16 anni, senza tuttavia ancora affacciarsi al ruolo di aviatore. Conclusa una prima esperienza nel Carso, al termine del conflitto egli sceglie di seguire lo zio Luigi Amedeo in Somalia, costruendo una ferrovia e un villaggio appunto denominato Duca degli Abruzzi.

Dopo una parentesi di due anni nel Congo Belga, nel 1923 egli riprende il titolo di maggiore dell’esercito e si laurea in Giurisprudenza all’Università di Palermo. Servono due anni perché consegua, il 24 luglio del 1926, la licenza di pilota, per poi tornare in Africa per voli di ricognizione che gli valgono la Medaglia di argento al valore.

Viceré di Etiopia

Amedeo di Savoia non è soltanto un aviatore bensì soprattutto un regnante, tanto che, terminata la Seconda Guerra italo-abissina, il 21 dicembre del 1937 si insedia come Governatore generale dell’Africa orientale italiana e Viceré di Etiopia. Con l’ingresso dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale il 10 giugno del 1949, egli diviene comandante superiore delle forze armate locali e con le sue truppe mette in piedi una ultima resistenza.

Con 7 mila uomini, egli si asserraglia tra il 17 aprile e il 17 maggio del 1941 sull’Amba Alagi (3.438 metri), ma ben presto la mancanza di munizioni e acqua nonché il freddo costringono alla resa ai britannici del generale Alan Cunningham. Fatto prigioniero di guerra, il Principe viene trasferito in aereo in Kenia, dove per un breve tratto riesce pilotare per quella che sarà l’ultima volta.

Egli viene tenuto a Dònyo Sàbouk, località a una settantina di chilometri da Nairobi dove egli contrae la malaria e la tubercolosi, che lo portano alfine alla morte.

Il volume di Dino Ramella

Tra le oltre 200 pagine del suo volume, edito nel 2023 da Priuli&Verlucca, Dino Ramella ripercorre le tappe essenziali e a tratti meno note della vita di Amedeo di Savoia attraverso parole e immagini di archivio spesse volte inedite.

A queste si affiancano testimonianze e ricordi che coloro che hanno avuto modo di conoscere e avvicinare il Principe hanno affidato ai suoi biografi più accreditati; senza contare i contributi di memoria redatti dai discendenti di coloro che composero l’entourage ducale.

“Amedeo Duca d’Aosta. Il Principe aviatore” è disponibile all’acquisto nelle principali librerie italiane. Per maggiori informazioni, è possibile consultare la pagina dedicata del sito web dell’editore.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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