Il concorso Modon d’Or dedicato alla migliore Fontina DOP di alpeggio è un momento importante del calendario annuale in Valle d’Aosta, alla fine della stagione negli alpeggi e nel cuore delle attività di promozione e degli incontri pubblici.

Dopo la selezione delle migliori fontine scelte tra un totale di 44 partecipanti da parte di tre distinte giurie di esperti, il prossimo sabato 30 novembre verranno premiate le produzioni delle cinque migliori aziende della regione.

Il concorso Modon d’Or

Il concorso Modon d’Or è organizzato dall’assessorato Agricoltura e risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con la Chambre valdôtaine (Camera delle imprese valdostana). Inoltre, beneficia del supporto tecnico del Consorzio produttori e tutela della Fontina DOP e della Cooperativa produttori latte e fontina.

Il suo scopo è di promuovere il prodotto lattiero-caseario di punta della regione, dando rilievo agli allevatori e ai trasformatori ma anche assegnando un riconoscimento con ricadute positive in termini promozionali ed economici. Il suo cuore pulsante è invece la Fontina DOP, lavorata nella sua variante con latte di alpeggio sino a 2.700 metri di altitudine soltanto nel periodo tra il mese di giugno e il mese di settembre.

L’ubicazione montuosa dei pascoli dove stazionano le mucche, rigorosamente di razze valdostane pezzata rossa o nera, permette che vengano nutrite con erbe fresche e fiori che poi danno al formaggio il suo sentore.

Di qui dunque la natura della Fontina, uno dei grandi e noti formaggi delle Alpi, come l’Abondance, il Reblochon oppure il Beaufort.

La conferenza stampa (c) Giorgia Gambino, Nos Alpes

Le giurie

“Il primo esame delle fontine viene fatto in maniera anonima da una giuria tecnica composta da esperti dell’assaggio in quattro sedute, di cui tre già concluse – ha spiegato Maria Pia Invernizzi del dipartimento regionale Agricoltura durante la conferenza stampa del concorso Modon d’or svoltasi oggi, martedì 19 novembre -. Successivamente, nella mattinata di martedì 27 novembre, una giuria del territorio formata dai rappresentanti di enti e associazioni ma anche da chef e sommelier degusterà le dieci proposte ritenute migliori”.

Seguirà ancora, nella giornata di venerdì 29 novembre, la valutazione da parte dell’ultima giuria cosiddetta di eccellenza, dove spiccano esponenti dei settori agricoli valdostano e piemontese.

“Verrà anche svolta una ulteriore verifica all’interno delle aziende per assicurarsi che la qualità delle forme conservate in magazzino sia la stessa rispetto alla qualità delle forme presentate in concorso – ha aggiunto Invernizzi, prima dell’intervento del vicepresidente della Cooperativa produttori latte e fontina, Sisto Persod -. Il Modon d’Or sarà assegnato alle cinque forme con il punteggio migliore e superiore ai novanta centesimi, un giudizio solido derivante da un panel di assaggiatori formato da circa ottanta persone”.

La premiazione

Come rammentato dall’assessore regionale Agricoltura e risorse naturali, Marco Carrel, la premiazione delle cinque migliori forme di Fontina DOP con il Modon d’Or avverrà durante una cerimonia dedicata presso il salone comunale di Issogne. Le produzioni così ricompensate potranno poi essere vendute alle realtà commerciali che lo richiederanno con una etichettatura ad hoc che evidenzino il riconoscimento ricevuto.

“È bene sottolineare che di recente la Fontina DOP di alpeggio è stata inserita anche nel disciplinare e così formalmente codificata e riconoscibile sui banchi di vendita” ha osservato Andrea Barmaz, presidente del Consorzio tutela Fontina DOP. Secondo Roberto Sapia, presidente della Chambre valdôtaine, “Questo concorso permette di instaurare una maggiore dialettica tra i produttori e di creare uno spirito di sana competizione per continuare a soddisfare le aspettative dei consumatori”.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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