I cantieri senza fine dell’Autostrada dei fiori Torino-Savona (A6) continuano a fare discutere, unendo privati cittadini e forze politiche in un clima di dissenso e critica per i costanti disagi subiti durante gli spostamenti. Di qui dunque la serie di richieste mosse alla società concessionaria del tratto di sospendere o quantomeno ridurre di costo i pedaggi in vista dei lavori che ancora dovranno essere svolti e che ancora arrecheranno problematiche.

Gli interventi in corso

In sostanza sono stati attivati o sono tuttora attivi sulla Torino-Savona tre grandi cantieri, che hanno previsto l’adeguamento sismico di buona parte dei viadotti della tratta. Gli ultimi in programma, la cui conclusione è fissata per in gennaio di quest’anno, concernono l’installazione di pavimentazioni, giunti e opere di presidio idraulico sui viadotti Tana (Millesimo, Savona) e Tre Ponti (Quiliano, Savona).

Inoltre, tra Niella Tanaro e Mondovì (Cuneo) prosegue il rifacimento del viadotto Cento, con postazioni inamovibili che includono strettoie e cambi di carreggiata che creano non pochi disagi agli automobilisti. La situazione peggiora ulteriormente in Liguria, nei tratti tra Millesimo, Altare e Savona, dove la manutenzione straordinaria ha nelle settimane passato paralizzato a più riprese la circolazione.

Gli incidenti

Oltre ai cantieri, a penalizzare ulteriormente i viaggiatori della Torino-Savona subentrano condizioni atmosferiche avverse come nebbia e asfalto scivoloso potenzialmente causa di incidenti.

Per esempio, lo scorso venerdì 10 gennaio, due scontri hanno provocato code e rallentamenti sia sulla provinciale Moretta-Saluzzo sia sulla tratta autostradale tra Torino e Fossano (Cuneo) e a Verduno (Cuneo). Tra Carmagnola e Marene, poi, una automobile si è schiantata contro un tir avvolto dalla nebbia e fermo per un guasto, a sua volta colpito dalla vettura all’angolo posteriore destro.

La mobilitazione in Piemonte e Liguria

Alla luce della situazione cantieri della Torino-Savona, il sindaco di Mondovì, Luca Robaldo, e il presidente della Provincia di Savona, Pierangelo Olivieri, hanno promesso una iniziativa di protesta congiunta entro la fine del mese.

In aggiunta, consigliere regionale della Liguria Roberto Arboscello (Partito Democratico) ha presentato un ordine del giorno richiedendo l’esenzione dei pedaggi nei tratti interessati da lavori e dunque da rischi e tempistiche di percorrenza maggiori. In Piemonte anche Fratelli d’Italia ha promosso un fronte politico unito contro i costi di viaggio, evidenziando i disagi che interessano soprattutto la sezione compresa tra Mondovì e Savona.

Nonostante le sollecitazioni, tuttavia, la concessionaria Autostrada dei Fiori ha chiarito che le modifiche tariffarie non dipendono direttamente da lei bensì dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Essa ha sottolineato peraltro che la A6 è a oggi una delle autostrade più datate in Italia e richiede dunque ingenti lavori di ammodernamento per garantire la sicurezza degli utenti che ne fruiscono.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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