A Parigi, il Salone dell’agricoltura, che si terrà quest’anno dal 22 febbraio al 2 marzo 2025, è un evento importante, e i diversi territori delle Alpi francesi vi partecipano in modo sistematico: per le Alpes de Haute Provence è anche un’occasione di promozione dell’Agnello di Sisteron.
Le Alpes de Haute Provence hanno organizzato il 10 febbraio una conferenza stampa per indicare quali temi, quali prodotti e quale approccio sta sviluppando la loro agricoltura, che è in parte di montagna e in parte di fondovalle. È una prima occasione per noi per parlarne, per farla conoscere all’insieme degli abitanti delle nostre Alpi.
Tra i temi centrali, la promozione dei prodotti certificati, la trasmissione del sapere agricolo alle nuove generazioni e la celebrazione del 30º anniversario del Label Rouge per l’agnello di Sisteron.
Il Label Rouge, che risale al 1965, è un marchio nazionale francese per prodotti alimentari e agricoli non trasformati con qualità superiore ai prodotti esistenti e simili. La qualità viene attestata con protocolli produttivi e i primi prodotti certificati, nel 1966, furono il Poulet des Landes e l’Aglio rosa di Lautrec.
Le Alpes de Haute Provence al Salone dell’agricoltura di Parigi
Per la quarta volta, il dipartimento sarà presente al Salone con un proprio stand, con azioni di marketing, di sviluppo di contatti anche per nuovi mercati e di promozione dei prodotti certificati come AOP (Appellation d’Origine Protégée), AOC (Appellation d’Origine Contrôlée) e IGP (Indication Géographique Protégée).
Ci sarà un momento con gli studenti delle scuole agricole CFPPA di Carmejane e CMA Formation, si farà promozione del turismo rurale con il programma “Bienvenue à la Ferme” e la partecipazione di oltre 80 produttori locali. Più di 12 tonnellate di prodotti saranno messi a disposizione. I produttori locali tenteranno di eguagliare il successo del 2024, che ha visto le Alpi dell’Alta Provenza conquistare 51 medaglie al Concours Général Agricole.
Un settore agricolo tra montagna e pianura
Le Alpi dell’Alta Provenza contano 2.062 aziende agricole, con un fatturato annuo di circa 230 milioni di euro circa l’11% della Provence-Alpes-Côte d’Azur. Oltre al valore economico, vi è quello culturale, con fattori identitari, pratiche agricole radicate nella storia del territorio, nel paesaggio, nella biodiversità.
Uno dei punti cardine dell’edizione 2025 sarà la valorizzazione dell’agnello di Sisteron, che celebra quest’anno i 30 anni dall’ottenimento del Label Rouge. Il settore ovino, con 394 allevatori e oltre 189.000 pecore, è una delle attività principali della regione. Il pastoralismo non è solo una pratica economica, ma rappresenta un elemento di identità e di un patrimonio immateriale vivente e millenario.
L’agnello di Sisteron: eccellenza certificata
L’agnello di Sisteron è un prodotto classico della gastronomia francese, con una storia che affonda le radici nei primi decenni del XX secolo. La denominazione è nata tra gli anni Venti e Trenta grazie agli allevatori locali, che hanno reso il prodotto celebre in Costa Azzurra agli albori del turismo. Oggi, il marchio conserva una forte notorietà sia tra i consumatori sia tra i professionisti del settore.
Dotato di una doppia certificazione – Label Rouge e IGP – l’agnello di Sisteron deve essere allevato e macellato nelle aree indicate dalla certificazione geografica. Il marchio garantisce standard di qualità e trasparenza nella filiera produttiva, e oggi si confronta con la crescita della domanda a cui si può rispondere solo nel rispetto dei cicli naturali della transumanza.
Nel 2014, l’agnello di Sisteron è stato servito durante il banchetto di Stato offerto all’Eliseo in onore della regina Elisabetta II.
LEGGI ANCHE: La cooperazione italo-francese nella gastronomia e nel turismo