È stato lanciato ufficialmente lo scorso lunedì 17 febbraio il nuovo bando 2025/2026 per aderire al Fondo culturale che il Grand Genève dedica alla cooperazione artistica transfrontaliera. L’iniziativa, che mira a incentivare progetti che coinvolgano Francia e Svizzera, è sostenuta da Pôle Métropolitain du Genevois français, Città e Cantone di Ginevra, Associazione dei Comuni genevesi e Région Auvergne-Rhône-Alpes.
L’arte oltre i confini
Con il Fondo cultura 2025/2026, il Grand Genève, area che unisce il Cantone di Ginevra al Distretto di Nyon e al Pôle Métropolitain du Genevois français, punta a sfruttare l’arte quale opportunità di incontro, creatività e coesione sociale. Rispetto al 2023, la dotazione finanziaria è raddoppiata e raggiunge ora un totale di 220 mila euro/franchi svizzeridestinati alla costruzione di eventi condivisi e comuni.
Sino all’anno passato, per esempio, il fondo ha sostenuto 16 progetti tra cui “Ce que nous dit l’eau” (“Quello che ci dice l’acqua”), ovverosia passeggiate sonore poetiche lungo i corsi di acqua della regione, e “Les fêtes acoustiques transfrontalières” (“Le feste acustiche transfrontaliere“), eventi che uniscono musica, cultura e convivialità. L’anno passato le iniziative presentate sono state nel complesso 27, di cui otto effettivamente ed economicamente coperte a promuovere espressione artistica e performance multi genere.
Partecipare
L’invito a presentare progetti in seno al Fondo cultura è rivolto ad artisti, associazioni, enti locali e istituzioni culturali che abbiano almeno tre anni di esperienza nel Grand Genève. Da regolamento essi devono coinvolgere partner francesi e svizzeri, promuovere sostenibilità ed ecologia nonché tenere in conto aspetti legati all’accessibilità e all’inclusione.
Lanciato lo scorso lunedì 17 febbraio, il bando si chiuderà la prossima domenica 20 aprile; le iniziative saranno poi sottoposte a selezione lungo il mese di maggio, con annuncio dei vincitori previsto all’inizio del successivo mese di luglio.
La candidatura delle varie attività, che dovranno esordire dopo la data di scadenza e concludersi entro il 31 dicembre del 2026, può essere effettuata online attraverso la piattaforma ufficiale.
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